Emma Stone svela le difficoltà di Poor Things: "Alla fine ti viene davvero voglia di vomitare"
L’attrice candidata agli Oscar ha dovuto affrontare diverse sfide per interpretare il ruolo di Bella Baxter
“Povere creature” è uno dei titoli più discussi del 2023. Il film di Yorgos Lanthimos, con protagonista la brillante Emma Stone, ha ricevuto 11 nomination agli Oscar e ci si aspetta che venga premiato con diverse statuette. Durante un panel per celebrare i candidati come “Miglior produttore cinematografico”, tenutosi sabato 24 febbraio a Los Angeles, l’attrice inglese ha rivelato molti retroscena della sua interpretazione di Bella Baxter. È stato molto difficile!
EMMA STONE RIVELA LE SFIDE PIÙ DIFFICILI CHE HA DOVUTO AFFRONTARE DURANTE LE RIPRESE DI “POOR THINGS”
Chiunque abbia visto “Poor Things” ha riconosciuto l’innegabile talento di Emma Stone. L’attrice premio Oscar è di nuovo candidata nella categoria “Migliore attrice” per aver dato un volto al personaggio di Bella Baxter, una giovane donna riportata in vita da uno scienziato con un esperimento a dir poco particolare: le viene impiantato il cervello di suo figlio mai nato. Assurdo. Se la trama vi sembra complessa, lo è stata ancor di più la prova attoriale di Emma Stone. Quando questo weekend le è stato chiesto se fosse difficile interpretare un personaggio esplicitamente sessuale, la Stone ha chiaramente spiegato di no. "La sessualità di Bella era un'altra parte di tutto questo, e il modo in cui sarebbe stato girato e come lo avremmo fatto, il nostro incredibile coordinatore dell'intimità, i nostri set chiusi e tutto il resto. In un certo senso, quello era il parte più semplice perché era coreografata", ha rivelato allo Skirball Cultural Center. "Sono stati rapidi. Sapevamo esattamente cosa stavamo facendo", ha aggiunto. E allora quali sono state le scene più complesse?
EMMA STONE E LE CROSTATE PORTOGHESI
Sembrerà strano, ma la sfida più grande che la Stone si è ritrovata ad affrontare durante le riprese è legata al cibo. Tra le emozioni e le stranezze del suo personaggio c’erano le abitudini alimentari: "Capire come camminare o mangiare 60 crostate portoghesi, che al primo morso sono deliziose, ma alla fine ti viene davvero voglia di vomitare". È stata sincera. "Oppure lei che vede la morte e il decadimento per la prima volta, molto più impegnativo della nudità, che è l'unica cosa che la gente sembra chiedermi”, ha detto ferma l’attrice. C’è un tono polemico? Chissà se vincerà un’altra statuetta!