25 aprile 2024, ore 16:35

Joe Biden ha ufficialmente firmato il disegno di legge, approvato martedì dal Congresso, che concede circa nove mesi al proprietario cinese di TikTok per vendere l'app ad un acquirente americano. Una mossa significativa che potrebbe avere ripercussioni sul futuro del social media. La replica del CEO di TikTok, Shou Zi Chew, che annuncia un ricorso, specifica che l'azienda intende lottare contro questa decisione. Ecco cosa sta succedendo.


Gli Stati Uniti approvano il disegno di legge sul divieto di TikTok

Martedì scorso ilCongresso ha approvato, con 79 voti favorevoli e 18 contrari, un disegno di legge che vieterebbe TikTok negli Stati Uniti se il suo proprietario, la società ByteDance, non riuscisse a cedere la popolare app, nei prossimi nove mesi, agli Usa. La decisione è stata spinta dalle preoccupazioni diffuse tra i legislatori statunitensi che la Cina possa accedere, attraverso l'app, ai dati degli americani o sorvegliarli. "Per anni abbiamo permesso al Partito comunista cinese di controllare una delle app più popolari in America che era pericolosamente miope", ha affermato il senatore Marco Rubio. "Una nuova legge imporrà al proprietario cinese di vendere l'app. Questa è una buona mossa per l'America."

"Il Congresso non agisce per punire ByteDance, TikTok o qualsiasi altra singola azienda", ha dichiarato la presidente della commissione per il commercio del Senato Maria Cantwell. “Il Congresso sta agendo per impedire che avversari stranieri conducano spionaggio, sorveglianza". Secondo Mark Warner, presidente della commissione intelligence del Senato: “Non è difficile immaginare come una piattaforma che facilita così tanto il commercio, il discorso politico e il dibattito sociale possa essere segretamente manipolata per servire gli obiettivi di un regime autoritario, con una lunga esperienza di censura, repressione transnazionale e promozione della disinformazione”.


TikTok fa causa agli Stati Uniti

"Ricorreremo e vinceremo. State tranquilli: non andremo da nessuna parte... i fatti e la Costituzione sono dalla nostra parte e ci aspettiamo di vincere ancora", così il ceo di TikTok Shou Zi Chew, sottolineando la determinazione dell'azienda nel difendere i propri interessi e nell'impegnarsi in una battaglia legale per continuare le operazioni negli Stati Uniti. Nonostante i tentativi di TikTok di adottare misure per rassicurare gli Stati Uniti e altri Paesi, le preoccupazioni sulle possibili interferenze da parte del governo cinese rimangono, alimentando la continua tensione tra l'azienda e le autorità statunitensi. TikTok aveva infatti tentato di separare la sua parte internazionale dalla struttura principale ma i funzionari statunitensi avevano visto questa azione come una mossa non sufficiente a risolvere le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale e sulla privacy degli utenti.