Addio a Franco Battiato: l'omaggio al grande Maestro della musica italiana sui social network
Si è spento all'età di 76 anni il cantautore, compositore, musicista, regista e pittore italiano Franco Battiato. Tantissimi i messaggi sui social network
E’ scomparso questa mattina all’età di 76 anni Franco Battiato, uno dei più grandi cantautori, compositori, musicisti, registi e pittori italiani. L’artista si è sempre distinto per essere innovatore e rivoluzionario, un Maestro della musica italiana che ha saputo spaziare tra una grande quantità di generi, dalla musica pop a quella colta: Battiato con i suoi 30 album in studio all’attivo in oltre 50 anni di carriera ha abbracciato il pop, l’elettronica, la lirica, rivoluzionando il panorama della musica italiana.
Il mondo dello spettacolo ricorda Franco Battiato
Tantissime le figure del mondo dello spettacolo che stanno omaggiando in queste ore Franco Battiato sui social attraverso frasi e fotografie.
Max Gazzè, Colapesce e Dimartino, ospiti qualche tempo fa di Collettivo Zeta, avevano scelto proprio due brani del grande artista come colonna sonora della loro vita:
Gazzè scelse “L’era del cinghiale bianco”, perché “Battiato mi ha ispirato tantissimo nella mia carriera. Uno degli artisti più lucidi del secolo scorso e di quello attuale. Questa canzone è un riferimento alla cultura celtica, ma è una volontà al ritorno alla consapevolezza umana”; Colapesce e Dimartino scelsero invece “Povera Patria”: “Il testo lo troviamo attualissimo, ci sembrava drammaticamente attuale, quindi abbiamo pensato di proporvi questa canzone. Siamo anche molto fan di Battiato”.
I messaggi sui social
“Franco, come faremo senza di te. Nessuno lo sa.” Così Tiziano Ferro sui social.
“Buon viaggio Anima immensa”, Tiromancino.
“Che grande tristezza. Sono senza parole. #Battiato”, Marco Mengoni.
“Via,via, via da queste sponde portami lontano sulle onde”, Giorgia.
“Ciao Francuzzo mio. Oggi il mio cuore piange per te. Tu sai. E io so.”, Emma Marrone.
“Non ho mai avuto la fortuna di incontrarlo, ma ho avuto la fortuna di vivere il suo tempo. A questa strana primavera mancherà il suo sguardo, la sua splendida, vivace intelligenza, la sua gentilezza”, Diodato.
“Oggi la musica italiana perde una sua colonna portante, un'artista con cui siamo cresciuti e che ha regalato la sua arte a tutti noi. Ciao Maestro, ci mancherai”, Maneskin.
“Ciao Stranizza d’amuri, Maestro di molti. Oggi piangiamo in tanti”, Levante.
"Ciao Maestro, la tua arte non avrà tempo. Rimarrà indelebile nei nostri cuori", Eros Ramazzotti.
“Mi unisco anch’io al dolore di tanti e a quello della famiglia per questa grave perdita. Franco era un signore e non solo della musica, ma proprio nell’animo. Possedeva tante virtù. Tra quelle che più spiccavano vi era certamente l’umiltà e questa fa grande un uomo”, Nek.
Franco Battiato, Maestro della musica italiana
Negli anni ‘60 Franco Battiato ha cavalcato l’onda delle canzoni di “protesta”, negli anni ‘70 ha sperimentato il rock progressivo fino al lento ritorno alla musica pop e alla consacrazione nella musica d’autore. Al suo fianco tanti collaboratori e amici, come il filosofo Manlio Sgalambro, co-autore di molte sue composizioni. Oltre alla musica, Battiato nutriva una grande passione per la pittura e per il cinema. L’artista è stato, infatti, anche regista di tre pellicole: “Perdutoamor” del 2003, “Musikanten” del 2005 e “Niente è come sembra” del 2007. Oltre ai tre documentari “La sua figura” del 2007 dedicato all’amica e grande artista Giuni Russo, “Auguri Don Gesualdo” su Gesualdo Bufalino del 2010 e “Attraversando il Bardo” del 2014, sulle esperienze post mortem.
Nella sua carriera ha collaborato anche con grandissimi nomi della musica italiana: Claudio Baglioni, Enzo Avitabile, Pino Daniele, Tiziano Ferro, Celentano, Subsonica, Marta sui Tubi e tantissimi altri.
Un grandissimo Maestro, al quale la musica e la cultura devono tantissimo.