Si è conclusa l’undicesima edizione di Masterchef Italia, il programma targato Sky Italia, che vede 20 aspiranti chef sfidarsi a colpi di piatti e ricette di cucina. A giudicarli tre chef di altissimo livello diventati ormai famosi anche sui social: Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri.
A vincere questa edizione è Tracy Eboigbodin, secondo posto per Carmine Gorrari e terzo per Christian Passeri. Un podio tutto dominato dalla Generazione Zeta. Sono tutti giovanissimi: Carmine ha appena 18 anni, Christian ne ha compiuti 20 e Tracy si porta a casa la vittoria a 28 anni!
Chi è Tracy, la vincitrice di Masterchef 11
Tracy ha due anime che durante il percorso ha saputo mescolare bene: una nigeriana, che rappresenta le sue origini e la sua cultura di provenienza e una italiana, che traspare benissimo dal suo accento veneto. Ha vissuto tutta la sua infanzia in Nigeria per poi trasferirsi in Italia con la sua famiglia e ha lanciato dei messaggi importantissimi anche per i giovani spettatori del programma. Primo tra tutti quello di non lasciarsi mai abbattere, ricordarsi da dove si viene e valorizzare le proprie radici, senza sentirsi mai inferiori agli altri. Non a caso il giudice Locatelli l’ha sempre chiamata la “Leonessa”, che questa volta ha trionfato su tutti. “Questa vittoria è una rivincita nei confronti di chi mi ha sottovalutato, ho convissuto a lungo con la sensazione di essere fuori posto e adesso sono dove mi sento la persona giusta al momento giusto”, ha commentato così Tracy la sua vittoria.
Vive a Verona, dove fa la cameriera di sala e il menù che l’ha portata alla vittoria è proprio a cavallo tra le due culture che le appartengono: “L’abbraccio” è la degustazione in quattro portate che Tracy ha presentato ai giudici nella finale di Masterchef.
Un podio dominato dalla Gen Zeta
E chi lo ha detto che i giovanissimi non amano cucinare? Carmine e Christian sono la prova che la Generazione Zeta ai fornelli batte tutti. Rispettivamente 18 e 20 anni, hanno affrontato prova dopo prova e sono arrivati al secondo e terzo posto. Passione e determinazione le caratteristiche principali dei due, che nonostante le difficoltà non hanno mai mollato. Carmine, che frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico, ha sempre raccontato di aver voluto fare l’alberghiero ma che la famiglia non è mai stata d’accordo, ciononostante non ha mai smesso di credere nel suo sogno e ad oggi può dirsi soddisfatto anche per essere diventato un esempio per la generazione zeta di grande determinazione.
Christian dal canto suo ha una storia molto particolare, che lo rende speciale. Christian è infatti affetto dalla Sindrome di Asperger, un disturbo dello spettro autistico, che crea difficoltà nel parlare con gli sconosciuti e nel saper esprimere le proprie emozioni. Ma a Masterchef ha dimostrato come passione, impegno e determinazione sono gli ingredienti giusti per superare ogni tipo di difficoltà.