Achille Lauro escluso dalla finale dell’Eurovision, San Marino eliminata durante la seconda semifinale
Non ci sarà una guerra fratricida nella serata finale dell'Eurovision: Achille Lauro, escluso dopo la seconda semifinale, non gareggerà contro Mahmood e Blanco domani sera
13 maggio 2022, ore 11:00
Non ce l’ha fatta Achille Lauro: la sua Stripper non convince e viene escluso dalla finale dell’Eurovision. Se sia stato il televoto o la giuria di qualità a bocciarlo non è dato saperlo. I risultati dei due sistemi di votazione verranno svelati solamente durante la serata di sabato. Ci si chiede se non abbia influito nel risultato finale l’impossibilità per l’Italia di votare durante la serata di ieri: oltre ai diciotto paesi in gara, infatti, avevano la possibilità di esprimere un giudizio anche Regno Unito, Germania e Spagna. Domani quindi non saremo privati solamente di una meravigliosa performance, ma anche dei tantissimi meme che ogni anno nutrono i rapporti tra Italia e San Marino: dal boicottaggio della pagina di Wikipedia della Repubblica Sanmarinese del 2017 alla riappacificazione raggiunta con i 12 punti regalati ai Maneskin lo scorso anno.
EUROVISION, LA CLASSIFICA DELLA SECONDA SEMIFINALE
Achille Lauro non potrà calcare nuovamente il palco del Palaolimpico nelle vesti di rappresentante di San Marino: al termine della seconda semifinale, la votazione lo ha escluso dall’Eurofestival. Gli eurofans e/o la giuria hanno premiato invece Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaijan, Polonia, Finlandia, Estonia, Australia, Svezia, Romania e Serbia. Non ce l’ha fatta neanche Emma Muscat, ex volto di Amici, in rappresentanza del suo paese d’origine, Malta.
ACHILLE LAURO ESCLUSO DALLA FINALE DELL’EUROFESTIVAL
Subito dopo la lettura della classifica, i social sono stati travolti dai post di un indignato pubblico italiano: “Achille Lauro non è passato per dare spazio alle solite ballad”, “hanno vietato all'Italia di votare oggi perché chiaramente troppo di parte per Achille Lauro e Emma Muscat”, “Achille Lauro è per pochi e non tutti riescono a capirlo” sono solo alcuni dei tweet in tendenza questa mattina. E non hanno tutti i torti. Lauro ha portato all’Eurovision una performance curata nel minimo dettaglio, preparata in più di 365 giorni, condita da elementi spettacolari come la cavalcata finale sul toro meccanico. Non sono però mancate alcune voci contrarie all’esibizione, provenienti da un Paese che già l’anno scorso aveva tentato di mettere i bastoni tra le ruote agli artisti italiani: la Francia. Se alla finale del 2021 il Paese allora rappresentato da Barbara Pravi aveva chiesto la squalifica dei Maneskin, accusandoli di aver fatto uso di droga in diretta, quest’anno ha invitato la band romana a fare causa ad Achille Lauro per plagio.