22 ottobre 2024, ore 09:30

Iniziative editoriali come quella dell’Energon Universe non possono lasciare indifferenti. D’altronde quando si parla di storie ad ampio respiro, in grado di coinvolgere i big dell’universo multimediale, è difficile non essere quantomeno incuriositi. Ma procediamo per gradi.

Quando citiamo l’Energon Universe stiamo parlando di un nuovo universo narrativo. Come dire – giusto per scomodare dei mostri sacri – Marvel e DC Comics. O il recente (ma già di grande successo) Massive-verse di Kyle Higgins. Insomma, qualcosa di importante e che richiede un lavoro di progettazione mastodontico per risultare credibile.

Cosa fai dunque per far sì che qualcosa di tanto ambizioso riesca a reggersi in piedi sulle proprie gambe? Ti affidi a chi, di universi narrativi, se ne intende: un profilo che, in questo caso, corrisponde a quello di Robert Kirkman. Il “papà” di The Walking Dead – uno dei franchise più amati e seguiti degli ultimi anni – torna nuovamente in pista, pronto a sorprendere. E per farlo coinvolge questa volta personaggi storicamente distanti tra loro, i Transformers e G.I. Joe. Dagli anni ’80 i primi, dagli anni ’60 i secondi. Come ha fatto a far quadrare contesti tanto distanti? È ancora tutto da scoprire.


VOID RIVALS, GUERRE ETERNE E SEGRETI PERICOLOSI

L’Energon Universe, che arriva in Italia grazie a Saldapress, è sostanzialmente ai suoi primi passi. E già si intravede il genio (misto a una sanissima dose di follia) che animerà le narrazioni in futuro. A muovere i fili, come detto poco fa, Robert Kirkman, che si avvale di un team di artisti di tutto rispetto, attingendo anche al bacino italiano. E l’esempio arriva già ai blocchi di partenza con la storia che dà il via alle danze, “Void Rivals”, che vede ai disegni il “nostro” Lorenzo De Felici.

Una storia che ci porta a spasso nel cosmo, ma che sostanzialmente ci riporta a situazioni fin troppo contemporanee. Due mondi al collasso. Due popoli in eterna lotta. Due personaggi – dagli schieramenti opposti – che si troveranno a collaborare e a scoprire cose che non avrebbero dovuto sapere. Più le immancabili macchinazioni che motivano tutto ciò che si legge e si vede nella storia. Una trama che segue i canoni del genere, ma che viene orchestrata magistralmente grazie ai colpi di scena piazzati al momento giusto.

Questo in sostanza Void Rivals, la storia che comincia a seminare indizi su quello che sarà L’Energon Universe, e che già spinge a farsi non poche domande. D’altronde i colpi di scena sono uno dei marchi di fabbrica di un maestro del calibro di Robert Kirkman.


Al via l’Energon Universe, i Transformers e G.I. Joe in una storia ad ampio respiro orchestrata da un maestro della narrativa a fumetti
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AUTOMOBILI ED ESPLOSIONI: È IL TURNO DEI TRANSFORMERS

Come detto in apertura, i Transformers sono parte integrante dell’Energon Universe di Image Comics, Skybound e, in Italia, di Saldapress. I personaggi arrivati sul grande schermo grazie alle pellicole cinematografiche dirette da Michael Bay (cinque film dal 2007 al 2017) sono tra i personaggi chiave dell’universo ideato e diretto da Robert Kirkman.

Come da copione, immancabile protagonista che troviamo in primo piano è Optimus Prime. Il robottone leader degli Autobot, già protagonista dell’universo cinematico, dovrà vedersela anche in formato cartaceo con i nemici di sempre, i Decepticon. Ferro e ingranaggi, certo, ma anche una buona dose di emotività a lubrificare il tutto, in una storia che funziona e convince a tutto tondo. E, così come nelle pellicole di Michael Bay, anche qui non mancheranno i fuochi d’artificio. Con gli effetti speciali che, questa volta, costano decisamente meno. Ma rendono allo stesso modo, vista la grande abilità di Daniel Warren Johnson (che troviamo nelle duplici vesti di autore e disegnatore) e di Mike Spicer (ai colori). Una combo di artisti che abbiamo già apprezzato su “Do A Powerbomb” e “Murder Falcon”, portati in Italia sempre da Saldapress.

Dove ci porterà l’Energon Universe? Una domanda che ci siamo già posti alla fine del primo paragrafo e che, nonostante queste due letture, non ha ancora una risposta. Anche considerando che all'appello manca ancora G.I. Joe, in arrivo nel mese di novembre. Un male che non si riesca ancora ad avere un quadro chiaro per dare risposta a tale quesito? Assolutamente no, considerando che l’imprevedibilità è il nutrimento di chi cerca grandi storie.