Alessio Bernabei, in "Everest" racconta l'amor proprio e l'importanza delle piccole cose
Alessio Bernabei, in onda su Radio Zeta, ci ha parlato del suo ultimo singolo "Everest" e dei suoi progetti futuri.
Classe ’92, è stato il frontman del gruppo “Dear Jack” fino al 2015. In quello stesso anno decide di intraprendere la sua carriera da solista annunciando la sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Noi siamo infinito” (brano che ha anticipato la pubblicazione del suo primo album) e su quel palco ci tornerà anche nel 2017 con “Nel mezzo di un applauso”. L’anno successivo pubblica il singolo “Ti ricordi di me?” e con il suo secondo album “Senza Filtri”. Oggi è tornato con il suo nuovo singolo “Everest”: è Alessio Bernabei il nostro ospite in Collettivo Zeta!
“Everest”: il nuovo singolo di Alessio Bernabei
Fuori il 5 Febbraio, “Everest” è il nuovo singolo di Alessio Bernabei.
Il testo di “Everest”
È un singolo che hai scritto a Giugno, alle porte di un’estate, ma dentro di te era pieno inverno. “Venivamo tutti dalla fase del primo grande lockdown, quindi stavamo tutti abbastanza male. Ho scritto questa canzone per permettere alle persone di capire che voglio esserci, che voglio tornare e mi sono accorto, anche in questi anni, che non riuscivo molto ad amare me stesso. Solo amandomi posso amare gli altri, questo l’ho capito. Ho avuto anche un periodo in cui sono stato molto introspettivo: ho letto molti libri in merito alla crescita personale. Ho vissuto la mia quarantena a Milano, da solo: mi è servito anche quello. Come ho fatto ad amare me stesso? Ho scoperto che non apprezzavo più le piccole cose, adesso ho riscoperto anche un amore per la lettura e sono molto grato per molte cose”.C’è una frase nella quale dici “Sempre solo, sempre stanco, ma con il sogno dentro”. “Si, è legato alla musica. Mi sono ritrovato in momenti in cui senti negatività intorno a te, la solitudine, ma il sogno rimane sempre dentro di te”.
Perché questo titolo? “Perché è una metafora, nel senso che secondo me la vita è una scalata verso qualcosa di molto grande: una scalata che però ti devi anche godere”.
Il videoclip di “Everest”
Dove sei nel video? “Abbiamo usato un taglio molto cinematografico, un po’ post apocalittico. Abbiamo girato tutto in provincia di Roma, c’era molto verde. Nel video c’è anche il cane che abbiamo trovato lì e che abbiamo usato come attore, stupendo”.Il sound di “Everest”
Come hai lavorato con il sound? “È nato nella cucina di casa mia, l’ho prodotto durante un pomeriggio molto velocemente. L’ho portato in studio ed abbiamo fatto la bella copia di ciò che già c’era, è stato un lavoro molto istintivo”.Giochiamo a: “Sanremo è per sempre” con Alessio Bernabei
È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto ad Alessio Bernabei di riportarci alla sua ultima partecipazione a Sanremo nel 2017.Quell’anno, chi vinse il Festival? “Gabbani”.
Partecipò anche Clementino, con quale canzone? “Ragazzi Fuori”.
In quale delle serate furono ospiti i Clean Bandit? “La terza”. No, la prima.
Nella seconda serata, ci fu Robbie Williams. Con quale canzone? “Love my life”.
Anche Elodie partecipò al festival con “Tutta colpa mia”. In quale posizione si classificò? “Ottava”.
Di chi era la canzone “Fatti bella per te”? “Paola Turci”.
Le domande dei fan di Alessio Bernabei
Ecco le domande che i fan hanno fatto ad Alessio Bernabei direttamente dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.@claudiapani00: un indizio per le prossime novità? “Ogni tanto mi diverto a spoilerare, quindi credo che Everest precede un lavoro più grande”.
@letizia: come ti è venuta l’ispirazione per “Everest”? ”È stato un po’ un riscoprire me stesso, mi ha aiutato scrivere questo brano”.
@blackswan99: in questo momento storico, cosa rappresenta “Everest” per te? “È il primo tassello di un nuovo percorso, di un nuovo progetto. Parla di un Alessio molto più consapevole”.
La canzone della tua vita
Alla fine delle nostre interviste, gli ospiti di Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenta la loro vita.Alessio Bernabei ha scelto The 1975 con “Somebody Else”.
Perché? “Loro sono una delle mie band preferite: hanno un ritmo che mi fa impazzire. In più il testo di questa canzone mi distrugge l’anima”.
Grazie Alessio Bernabei per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!