Arriva “Versus”, la lotta per la sopravvivenza in un mix di generi: ne parliamo con ONE, bose e Kyoutarou Azuma, autori del manga
Una storia avvincente che parte con toni fantasy medievali ma che espande le narrazioni in tante direzioni differenti, con un futuro tutto da scrivere
Con la giornata odierna parte ufficialmente Lucca Comics & Games 2024, la manifestazione internazionale che coinvolge decine di migliaia di appassionati di videogiochi, fumetti e cultura nerd. E anche centinaia di artisti, provenienti da ogni parte del globo.
Una vetrina importante, quella toscana, che rappresenta anche un momento importantissimo per quanto concerne le grandi novità editoriali in arrivo. Tra queste c’è sicuramente “Versus”, manga che arriva in Italia grazie a Star Comics e che porta firme interessantissime. Quella di ONE (già autore di “One Punch Man” e “Mob Psycho 100”), di bose in cabina di regia e di Kyoutarou Azuma ai disegni.
E proprio con loro ci siamo confrontati, in una chiacchierata utile a capire lo spirito che permea questa interessante novità dal mondo dei manga. Con Azuma che, tra le altre cose, sarà uno dei grandi protagonisti proprio di Lucca Comics & Games 2024.
ALLA SCOPERTA DI VERSUS
Come è nata l'idea per Versus? Ci sono ispirazioni particolari? Ci ho visto un non so che di Berserk, almeno nelle fasi iniziali...
ONE – “Durante la progettazione sono stato influenzato da film e manga. Per esempio, per quanto riguarda la “minaccia per umani”, film catastrofici come Godzilla o Biohazard, film horror come The Ring o La battaglia dei demoni. Anche manga come Dragon Ball o Gantz... Ci sono molti altri titoli che potrei citare”
Narrativamente parlando, considerando i diversi generi coinvolti nella storia, possiamo parlare di un manga che è un vero puzzle. Quanto è stato complicato fare andare i pezzi al proprio posto?
bose – “La costruzione generale è pensata da ONE, io mi concentro molto su come cercare di rappresentare il suo intento o la sua direzione. Inoltre, è un'opera dove più "dimensioni" si sovrappongono, quindi credo si tratti di equilibrare una linea verticale (che sarebbe la trama basata sul punto di vista di Hallow e Zaybi) e una linea orizzontale (che sarebbe come va a muoversi ognuno dei personaggi). Facendo così il mondo di questa storia si ingrandisce.”
UNA STORIA AD AMPIO RESPIRO: DOVE CI PORTERÀ?
Questo è solo il primo volume: dove ci porterà il futuro?
ONE – “D'ora in avanti gli equilibri di potere vanno a complicarsi e diventeranno "squilibrati" tra di loro. L'autore stesso non sta cercando di equilibrarli, quindi sarà il genere umano a doversi impegnare. Vorrei che i lettori tifassero per l'umanità.”
A livello visuale si parla di tante tipologie di manga raccolte in una sola serie. Quanta fatica è costata tutto il lavoro?
Azuma – “Ho prestato attenzione a quale tipo di vita stiano facendo i personaggi, ognuno nel loro mondo. "Che tessuto usano per i vestiti?", "Cosa usano per la vita quotidiana?". Immaginando questi fattori decido il character design. Quando riesci a “vedere” cose come le abitudini alimentari o i quantitativi di cibo che ciascuno potrebbe assumere, nasce anche la differenza nel fisico: alto e magro, piccolo ma robusto... A seconda della cultura si distribuiscono le caratteristiche fisiche. Siccome in base al design la storia può essere vista in maniera differente, sto attento a rimanere in linea con la volontà di ONE e bose. Faccio in modo che le persone riescano a vedere i disegni di Versus come originali, cercando di non farli somigliare a quelli di altre opere famose.”
ONE – “Vorrei che faceste particolare attenzione alle caratteristiche dei mondi simili tra loro: per esempio Furia Verde, il mondo dell’ira della natura, e Gigantus, il mondo dei giganti, sono simili nel loro essere primordiali. Mentre Machinarium, il mondo dell’egemonia delle macchine, e Celestia, il mondo della minaccia aliena, sono entrambi tecnologici, ma hanno delle differenze. Credo che sia in queste cose che si possano vedere la meraviglia e forza di Azuma.”
Qualcosa che avete amato lavorando a Versus...
ONE – “Mi piace molto quando, nel secondo capitolo, gli umani sono in difficoltà contro Kiva, che appare lì per la prima volta, e arrivano i robot - cambiando così tutti gli equilibri di potere. Mi è rimasto impresso perché qui si chiarisce per la prima volta il concetto di questo manga, il combattimento tra due nemici naturali.”
Azuma – “Mi piace, nel primo capitolo, quando Hallow perde contro Jachi e sta cadendo nel fiume, allora Panepane gli si attacca con tutte le sue forze. Credo che mostri la qualità più grande di Panepane che, al contrario di come parla o di come si atteggia, nei momenti più critici protegge Halo con tutte le sue forze.”
bose – “Mi piace la scena nel quarto capitolo, quando tutti gli umani degli svariati mondi si incontrano tra di loro e affermano che il nemico naturale del proprio mondo è il più forte. Credo che sia una scena fondamentale per ciò che verrà dopo e comunque è comico il loro sfidarsi a “chi sta faticando di più”!”