Arrivano le Netflix House, ecco cosa sono e dove trovarle

Saranno dei luoghi dove gli spettatori potranno vivere le storie che hanno amato sul piccolo schermo

Netflixland. Si potrebbe definire così la nuova invenzione della piattaforma streaming che si prepara a lanciare una vera e propria esperienza immersiva dove le serie più amate prendono letteralmente vita.


A TU PER TU CON LE SERIE PIÙ BELLE

Si chiameranno Netflix House, e saranno attive dal 2025. Da ciò che trapela saranno dei luoghi che il popolare servizio di video in streaming chiama "luoghi di intrattenimento esperienziale", dove è possibile perdersi tra i dettagli delle proprie serie tv preferite. Sembrano a tutti gli effetti un misto tra un parco a tema e un centro commerciale dai mille stimoli e le prime due sedi apriranno per ora solo negli Stati Uniti, a Dallas e a King of Prussia, in Pennsylvania. Ma se l'esperimento dovesse risultare vincente altre sedi potrebbero spuntare come funghi nel resto del mondo. Immaginate come sarebbe ricevere un invito per partecipare al più lussuoso dei balli di Bridgerton, oppure poter affrontare un demogorgone direttamente nel sottosopra di Stranger Things.

LA NUOVA FRONTIERA DELLO STREAMING

"Nelle Netflix House puoi goderti esperienze coinvolgenti aggiornate regolarmente, dedicarti alla terapia dello shopping e avere un assaggio, letteralmente, delle tue serie e dei tuoi film Netflix preferiti attraverso offerte di cibo e bevande uniche", ha spiegato a Tudum Marian Lee, Chief Marketing Officer di Netflix. In sostanza tutte le attività che il gigante dello streaming ha organizzato in giro per il mondo in questi anni per promuovere le sue serie di punta saranno concentrate in un unico luogo. "Abbiamo lanciato più di 50 esperienze in 25 città e Netflix House rappresenta il passo successivo delle nostre offerte distintive. Questi luoghi daranno vita alle nostre amate storie in modi nuovi, in continua evoluzione e inaspettati", ha aggiunto Lee.


Ciò che Disney lanciò più di 70 anni fa con il suo Disneyland è stato un modello talmente vincente che i nuovi soggetti che si affacciano nel mondo del mercato audiovisivo e dell’intrattenimento non possono fare a meno che emulare. E chissà se tra qualche anno anche qui da noi in Italia o in qualche altro paese d’Europa avremo la possibilità di vivere un'esperienza del genere? Incrociamo le dita.

Tags