Dopo tanti – forse anche troppi – anni, il franchise di “Grand Theft Auto” è pronto a dare una svolta importante alla sua carriera. Era il 2013 quando l’ultimo capitolo disponibile, GTA 5, faceva la sua comparsa sugli scaffali, nel formato per PS3 e Xbox 360. Da quel momento si è assistito a una lenta ma costante evoluzione per quel videogioco, con i salti generazionali prima su PS4 e Xbox One, e poi su PS5 e Xbox Series X/S.
C’era la storia e la narrazione per giocatori solitari, con il mondo digitale del titolo che dava tanti motivi per restare in-game anche soltanto per fare un giro nelle località del gioco. Ma soprattutto c’era (e c’è tutt’ora) la componente in rete, quel “GTA Online” che ha accumulato milioni di ore di gioco degli utenti di tutto il mondo.
Si può dunque dire che GTA 5 il suo l’abbia abbondantemente fatto, e che possa godersi ora il meritato riposo. Considerando GTA 6 ai blocchi di partenza in vista del 2025, e con gli addetti ai lavori che scaldano i motori e – soprattutto - alimentano senza timori le aspettative dei fan.
GTA 6, PARLA STRAUSS ZELNICK
Quando si parla di GTA 6 è quasi fisiologico che si drizzino le antenne dei videogiocatori. D’altronde stiamo parlando di una serie che, edizione dopo edizione e decennio dopo decennio, ha saputo osare come poche altre hanno fatto. Facendosi portatrice di elementi di innovazione videoludica che sono stati d’ispirazione per altri titoli.
Se già soltanto il nominare questo titolo non fosse abbastanza per attirare le attenzioni, ci pensano gli addetti ai lavori a fare il resto. Con dichiarazioni altisonanti che però non è difficile prendere in parola.
Nella fattispecie, negli ultimi giorni ha parlato Strauss Zelnick, l’amministratore delegato di Take Two, il publisher che si occuperà del lancio di GTA 6. “Penso che sarà straordinario e vale la pena aspettarlo. I nostri team sono concentrati su ciò che è nuovo a cui non hai nemmeno pensato. Pensavate a qualcosa di prevedibile, ma sarà molto più grande, migliore, più eccitante e più bella di quanto avreste potuto pensare."