Quello dei videogiochi è un vero e proprio universo, un ecosistema vastissimo e in continua espansione grazie alle tante novità che periodicamente approdano sugli scaffali. Un organismo (se così vogliamo definirlo) che si alimenta di idee sempre nuove, in grado di stuzzicare la fame di contenuti inediti dei fan.
E a volte l’universo dei videogiochi si espande talmente tanto da generare delle gradevoli “invasioni di campo”. Come quella (sempre più frequente) nell’ambito di contenuti cinematografici e affini. Un qualcosa di inizialmente sperimentale, partito però anche con una certa convinzione all’inizio del nuovo millennio con franchise iconici come "Resident Evil" (2002), "Tomb Raider" (2003) e "Silent Hill" (2006).
Il cambio di marcia deciso e concreto c’è stato però negli ultimi tempi, quando mondo dei videogiochi e serie tv si sono combinati in un matrimonio perfetto per gli appassionati. Un’unione d’intenti che ha prodotto contenuti ambiziosi come quelli relativi a "The Last of Us", "Fallout" e "The Witcher", veri e propri gioiellini per quantità e qualità. E, come si suol dire, non finisce qui!
DAL VIDEOGIOCO ALLA SERIE TV, ELLIOT PAGE DOPPIAMENTE PROTAGONISTA
Il rapporto tra videogiochi e il mondo delle serie tv è tutt’altro che finito. D’altronde l’universo digitale conta al suo interno tantissime storie che si presterebbero in maniera ottimale a una trasposizione televisiva.
E proprio nelle ultime ore qualcosa si è mosso in tal senso, con le indiscrezioni che arrivano da Deadline che evidenziano come un’altra proprietà intellettuale videoludica sia pronta a fare il salto della barricata.
Si tratta di “Beyond: Two Souls”, il franchise del 2013 targato Quantic Dream basato su una trama non lineare fatta di bivi narrativi totalmente nelle mani dei giocatori. Gli utenti, infatti, con le proprie scelte influenzano la storia portandola verso finali differenti.
Un videogioco che conta tra i protagonisti (in chiave digitalizzata) gli attori Willem Dafoe (il Goblin dello “Spider-Man” di Sam Raimi) ed Elliot Page (“Inception”,“X-Men: Giorni di un futuro passato” e “The Umbrella Academy”) che sarebbe quindi in procinto di divenire una serie tv. L’iniziativa vede sugli scudi proprio lo stesso Elliot Page, che con la sua casa di produzione Pageboy Productions ne ha acquisito i diritti.
"Girare il gioco è stata una delle esperienze di recitazione più stimolanti e appaganti della mia carriera", ha affermato Page. “La ricca trama narrativa e la profondità emotiva della storia ci offrono una base fantastica. Vogliamo creare una visione unica dei personaggi e dei loro viaggi che risuoni con i fan e i nuovi arrivati”.
Grandi motivazioni anche dalla Pageboy Productions, come si evince dalle parole di Matt Jordan Smith, responsabile dello sviluppo e della produzione della compagnia: “Questo adattamento onorerà l'eredità del gioco offrendo al contempo nuove prospettive. Approfondire le questioni della sopravvivenza e come le decisioni in una frazione di secondo possano alterare non solo le nostre vite, ma quelle degli altri, sono fondamentali per raccontare la storia”.