Quello di Dead Rising Deluxe Remaster è un ritorno sulle scene dalla duplice valenza. Da un lato quello di stimolo nostalgico per chi, nel 2006 (anno della sua uscita originale) già macinava ore di gaming con la propria console e magari lo ha provato. Dall’altro invece una lezione di storia dei videogiochi - di genere horror - per chi avesse “imbracciato” il pad solo dopo quell’anno.
Ed è un rispolvero che potrebbe essere visto, dai fan della serie, come una fiammella di speranza relativamente a un episodio inedito della serie. L’attesa, in quest’ottica, va avanti dal 2016, anno in cui arrivava sugli scaffali Dead Rising 4, ultimo capitolo (ad oggi) ad aver visto la luce. Tra voci di corridoio che non hanno trovato conferma e indiscrezioni che poi si sono rivelate tali, da otto anni ufficialmente tutto tace.
Può essere questo Dead Rising Deluxe Remaster l’innesco per qualcosa di importante nel prossimo futuro? Impossibile dirlo con certezza. Quello che possiamo fare è però andare alla scoperta di tutto quello che questo gioco (ri)porta sugli schermi.
DICIOTTO ANNI E NON SENTIRLI
Sono schermi molto diversi, quelli contemporanei che accolgono Dead Rising Deluxe Remaster, rispetto a quelli che accoglievano la sua versione originale nel 2006. Le tecnologie hanno fatto balzi in avanti enormi nell’arco di questi 18 anni. Un progresso che chiaramente gli sviluppatori avevano l’onere di tenere in considerazione, per ricalibrare al meglio il gioco e adattarlo alle console attuali. Ma ci arriveremo per gradi.
È giusto innanzitutto fare il punto sui contenuti che Dead Rising Deluxe Remaster offre ai videogiocatori. Nulla di nuovo sotto al sole, con gli addetti ai lavori che hanno preso di peso i contenuti dell’originale e li hanno riproposti in tutto il loro cruento splendore. Nei panni di Frank West, rampante fotoreporter, saremo catapultati in una zona di quarantena in una cittadina (di norma tranquilla) del Colorado. Cosa ha spinto i militari a isolare il tutto? È qui che l’ambizione giornalistica del nostro alter ego digitale prenderà il sopravvento.
Non scenderemo nei dettagli, ma la storia della narrativa a fumetti di quegli anni ci riporta a “The Walking Dead”. Che con “Dead Rising Deluxe Remaster” ha qualcosa in comune nel titolo. Basti sapere che gli elementi che contraddistinguono questo gioco sono tre:
- La frenesia
- L’orrore dilagante
- Nemici affamati
Ingredienti che vanno tutti in una specifica direzione narrativa. A buon intenditor, poche parole.