Disney hackerata, trafugati dati top secret. La casa di Topolino apre un'indagine
Non è la prima volta che una gigantesca azienda viene colpita da un attacco simile in meno di due anni
Era già accaduto nel 2014 alla Sony, paralizzando lo studio in modo consistente. Oggi tocca a Topolino doversi confrontare con un attacco hacker. Qualche giorno fa era soltanto un rumor, ora invece è arrivata la conferma. La Disney è stata hackerata e da quanto si apprende, i responsabili sarebbero parte del collettivo "Nullbulge", che avrebbe trafugato oltre 1TB di dati top secret dell'azienda con sede a Burbank. Gli hacker hanno anche utilizzato X per annunciare pubblicamente l'attacco, invitando gli interessati a scaricare i dati trafugati per scoprire "cosa succede dietro le quinte" di Disney.
DISNEY SOTTO ATTACCO DIGITALE
L'attacco, presumibilmente eseguito da un singolo hacker, sembrerebbe avvenuto grazie a un codice malevolo installato sul PC di un manager Disney mediante un'estensione. Tuttavia, al momento, il bottino non sembra essere così tanto significativo. Dal Wall Street Journal fanno sapere che i dati trafugati sarebbero semplici comunicazioni aziendali riguardanti la gestione dei siti web e l'assunzione di nuovi dipendenti e nulla di più. Sembra inoltre che gli hacktivisti di Nullbulger, da sempre impegnati in ambito sociale, abbiano preso di mira la casa di Topolino per un motivo ben preciso, ovvero il modo in cui tratta i propri artisti e, soprattutto, i suoi consumatori. Negli ultimi anni Disney è stata infatti al centro di critiche e controversie legali riguardanti il pagamento di royalties ad autori e artisti. Nonostante non abbia ancora rilasciato un comunicato stampa ufficiale in merito alla vicenda, per adesso sappiamo che l’azienda sta investigando attivamente sull'accaduto.
DISNEY, ALLARME CYBERSECURITY
Non è la prima volta che una gigantesca azienda viene colpita da un attacco simile in meno di due anni. Verso la fine del 2022, venne hackerata Rockstar Games con quasi 90 video assolutamente inediti relativi a GTA 6 che finirono in giro per il web. Alla fine del 2023, anche Insomniac Games ha subito una violazione devastante, che includeva oltre 1 milione di file. Episodi simili che contribuiscono ad alimentare l’allarme sulla cybersecurity e su come proteggere le infrastrutture digitali delle grandi aziende.
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