Il post Amadeus è stato deciso. Sarà Carlo Conti il conduttore e direttore artistico di Sanremo per il 2025 e il 2026. “I ‘Conti’ tornano sempre”, aveva spoilerato l’ad Roberto Sergio pubblicando sui social una foto insieme a conti. Dal toto-conduttore, che negli ultimi mesi aveva visto in pole position proprio Carlo Conti, si passa ora al toto-concorrenti.
CARLO CONTI NUOVO CONDUTTORE DI SANREMO 2025 E 2026
La notizia è stata comunicata questa mattina nel corso dell’edizione delle 8 del Tg1: sarà Carlo Conti a vestire i panni del conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo per le edizioni 2025 e 2026. Conti torna quindi al timone della kermesse per la quarta volta, dopo le edizioni dal 2015 al 2017. “È già partito il tam tam, mi sta squillando il telefonino. Mi fa molto piacere: i conti tornano”, ha scherzato questa mattina il conduttore in diretta al telegiornale: “Torno a Sanremo dopo sette anni, cercherò di riprendere quel lavoro fatto e portato avanti alla grande dalle due edizioni di Baglioni e alla grandissima dalle cinque di Amadeus. La musica come sempre al centro, quella attuale, che piace, speriamo di fare un bel lavoro e di continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che mette tutti insieme, tutta la famiglia di fronte dalla tv”. E ancora: “Ho accettato grazie al grande affetto della nostra azienda, dall'amministratore delegato al direttore generale al direttore intrattenimento, fino alla signora delle pulizie, ai cameramen, ai tecnici, ho sentito questo tifo per me che mi ha fatto dire: torniamo. Per i prossimi due anni sarò il direttore artistico, peraltro è anche anche un bel modo di festeggiare miei primi 40 anni di Rai, il primo contratto risale a giugno 1985”.
CARLO CONTI A SANREMO, L’APPELLO DEL CODACONS
Non ha invece perso tempo il Codacons, che poco dopo l’annuncio della Rai ha rivolto un appello a Carlo Conti: “Chiediamo al conduttore di rompere il passato e di allontanarsi il più possibile dalla strada tracciata da Amadeus. La musica deve essere riportata al centro dell'evento, perché negli ultimi anni le scelte che hanno interessato il Festival sono andate nell'unica direzione di garantire alla trasmissione un pubblico di giovanissimi e l'attenzione dei social network, a tutto discapito della qualità dei brani in gara”. Che la qualità delle canzoni non sia stata la priorità dell’ex conduttore artistico è facilmente discutibile guardando le classifiche degli ultimi anni, la cui vetta è stata generalmente conquistata dai brani sanremesi o da cantanti che proprio grazie al Festival targato Amadeus hanno fatto il loro ingresso nella fetta “mainstream” del mercato musicale attuale.