Ethos (nome d’arte di Federico Lucini) arriva a Radio Zeta per presentare il suo ultimo lavoro musicale.
Federico nasce a Como nel 2000, vive però a Lugano dove inizia a scrivere le sue canzoni partendo dalla sua stanzetta attrezzata di tutto punto. Oggi presenta ‘2difila’ a Collettivo Zeta, un singolo dal sound pop/up-tempo con la produzione di MarioMarvels (Gotham Dischi). 2difila è una canzone che fa riflettere mostrando due facce dell’autore: la prima più matura e responsabile mentre la seconda più leggera e in linea con la sua età.
Bentrovato Ethos, arrivi da Lugano. Come si sta lì?
“Bene, un paradiso. Meglio che a Como anche se è comunque un bel posticino”
Quanto tempo impieghi per arrivare a Milano partendo da Lugano?
“Un’oretta”
Sei riuscito a ricreare uno studio di registrazione o l’hai realizzato in casa nella tua cameretta?
“Ho uno studio In camera mia. Ho iniziato con un microfono Road e come scheda audio una Scarlett in aggiunta al mio portatile. Adesso però ho fatto un upgrade ed è migliorato anche il suono”.
Da dove nasce il tuo nome d’arte?
“Ne ho cambiati tre. Ethos significa ‘carattere’ in lingua greca e l’ho scelto perché mi ha aiutato a ritrovarmi e ritrovare alcuni lati del mio carattere che prima non coglievo”.
Ogni artista che intervistiamo sceglie la playlist che ascoltiamo insieme, tu hai scelto anche Massimo Pericolo con Stupido. Cosa ti piace di lui?
“Lo seguo da anni, mi ha colpito subito anche grazie alla sua penna e alla sua scrittura molto vera e onesta”
Hai detto una parola chiave: ‘Onesto’, ci si accorge se un artista canta una storia inventata o una storia vera, no?
“Sì assolutamente, vengo catturato da questi artisti che dicono il vero e mettono tanta emozione”
2difila è una canzone che parla di quelle situazioni in cui ci si accorge delle cose che abbiamo solo quando le perdiamo. Ce la spieghi meglio?
“Sì mi sono ritrovato più volte a vivere questo tipo di situazioni e ho tentato di recuperare quelle per cui valesse la pena. Ci sono riuscito ed ora vivo tutto con più intensità”
Come mai non apprezziamo le cose che abbiamo?
“E’ la quotidianità che ci frega, banalmente senza parlare d’amore è importante ricordarci anche di quanto siamo fortunati. Dovremmo trovare un piccolo momento di raccolta dove impariamo a dire grazie”
E perché nella playlist hai scelto anche Marracash?
“Mi piace, l’ho scoperto meglio dall’album ‘Persona’ e mi sono subito appassionato”
Parlando invece del sound di ‘2difila’, è un up-tempo?
“Sì, qualcosa di diverso da ciò che ho fatto fino ad adesso infatti mi sono molto divertito in studio con queste batterie ritmiche”
Che rapporto c’è con i produttori?
“Molto buono, mi sono trovato bene con Mario e Andrea e facendo questa traccia ho capito che c’è della versatilità”.
Avevi già in mano il beat o parti dal testo solitamente?
“Preferisco partire dal testo, butto giù delle idee e la produzione va di pari passo. Comunque il processo è variabile”.
Parliamo anche di Vasco Rossi e della tua passione per lui. Cosa ci racconti?
“Sono un fan di Vasco, specialmente delle sue prime tracce leggermente più ‘sporche’ e crude”/
Nel video di 2difila si vedono le due facce di Ethos: una più matura e una più leggera. Hai collaborato alla sceneggiatura del videoclip?
“Certo, devo ringraziare anche i ragazzi del make-up e dello stylist ma soprattutto la produzione. Il video parla del mio cambiamento e in particolare della mia maggiore vicinanza alla musica che ha preso sempre più spazio nella mia vita”
All’inizio hai detto che la musica ha fatto emergere alcuni tuoi lati caratteriali di cui non eri a conoscenza, quali sono?
“La sicurezza sicuramente, ero molto insicuro prima di fare musica poi pian piano ho scoperto dei miei lati caratteriali che non conoscevo”.
In Collettivo Zeta si gioca a: ETHOS AL QUADRATO
Un game su tutte quelle situazioni/attività di vita del giovane Ethos che gli sono piaciute talmente tanto da moltiplicarle al quadrato
Partita a tennis o padel?
“Padel, mi piace molto”
Una serata a Lugano?
“Lo scorso Capodanno, sono andato al casinò storto e anche a casa”
Una frase a te cara?
“Non mi viene”
Un bacio?
“Il primo con la mia ragazza”
Un regalo di Natale?
“La playstation 5, se la trovo perché è introvabile”
Un piatto?
“La cotoletta”
Essere permaloso?
“Si, parecchio..anche alla quarta!!”
Una serie tv?
“Strappare lungo i bordi”
Domande fan:
Clarissa: “Una collabo della vita che ti piacerebbe fare?”
“Gue, Tedua, Marracash…ma credo sicuramente Tedua”
Sappiamo che uscirà un EP nell’autunno 2022, a che punto siamo?
“Buono, nell’Ep vorrei raccontare una storia e mi sembrava giusto pubblicarne uno”
Grazie Ethos, ospite in Collettivo Zeta!