“Fiori di Chernobyl” è il nuovo singolo di Mr. Rain
Il giovane rapper propone una canzone dal testo molto ricercato per sottolineare l’importanza di credere che sia possibile superare anche il più delicato dei momenti
agg. 16 marzo 2020, ore 21:33
Si intitola “Fiori di Chernobyl” il nuovo lavoro musicale targato Mr. Rain, presente in rotazione radiofonica dal 13 marzo 2020. A circa dieci mesi di distanza da “La somma” Feat. Martina Attili, l’artista di Desenzano torna con un brano perfettamente in linea con le caratteristiche stilistiche che ha dimostrato negli ultimi anni. Grande efficacia in chiave solista ma allo stesso tempo elevata capacità di impreziosire brani a due voci, Mr Rain si sta concentrando molto sulla preparazione di un nuovo album che uscirà quest’anno.
Entriamo nella canzone
Mr Rain nel proporre “Fiori di Chernobyl” sceglie di prendere l’asticella della sensibilità e di spostarla molto in alto. Senza dubbio il punto di forza del pezzo è l’attenzione testuale riservata ad ogni verso, capace di tenerti ancorato al suo significato dall’inizio alla fine. Un continuo intrecciarsi di atmosfere malinconiche lasciano alla fine spazio ad un messaggio di speranza. Mr. Rain punta quindi alla creazione di una frattura totale tra ciò che è stato, la malinconia, e ciò che sarà, la speranza di un domani migliore. Può infatti capitare a tutti di passare momenti bui che sembrano non avere via di uscita. Il suggerimento della canzone è proprio quello di non arrendersi all’idea che le situazioni non possano cambiare. Speranza, fiducia, ottimismo e voglia di ricominciare sono le basi su cui costruire il futuro. Fondamentale esserne consapevoli e di conseguenza giusto che la musica lo ricordi.
Un titolo che già dice tutto
Se nelle canzoni i titoli hanno il compito di riassumere in qualche parola il senso di quello che verrà approfondito allora nel nostro caso possiamo affermare con certezza che mai titolo fu più azzeccato. “Fiori di Chernobyl” appare come un titolo a forte impatto comunicativo per il contrasto immediato che sa creare. A quasi 34 anni dallo scoppio della purtroppo nota centrale nucleare Mr Rain si domanda se oggi a Chernobyl crescano i fiori. L’idea è quella di contrapporre la nascita dei fiori, simbolo di vita, alla distruzione più totale. Un titolo davvero forte ma che con chiarezza introduce una canzone che punta proprio sul concetto di rinascita.
Un riferimento alle giornate che stiamo vivendo
Nel nuovo lavoro di Mr. Rain è facile trovare numerose analogie tra i passaggi chiave della canzone e la delicatezza delle settimane che tutti noi stiamo attraversando in questo periodo. Ancora una volta è interessante sottolineare quanto il contenuto soggettivo appartenente a chi scrive e canta sia universale e adattabile a tantissime situazioni. “Fiori di Chernobyl” del resto nasce per venire in aiuto a chi si senta in difficoltà e necessiti di condividere con più persone possibili la fiducia nei giorni che verranno. Sentire anche nella musica che andrà tutto bene è il miglior balsamo dell’anima per chi come Mr. Rain non smette mai di sperare “Passeranno questi temporali, anche se sarà difficile sarà un giorno migliore domani”. Un altro modo per ricordare che andrà tutto bene.
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