Il monegasco torna alla vittoria e accorcia in classifica su Verstappen, secondo al traguardo. Terzo gradino del podio per Hamilton
Charles Leclerc vince il GP d’Austria e si rilancia nel mondiale di Formula 1. Una prova di forza del monegasco e di tutto il team Ferrari, che chiude davanti alla Red Bull di Max Verstappen e alla Mercedes di Lewis Hamilton, al secondo podio di fila dopo quello di Silverstone.
La gara
La prima fila sulla griglia di partenza vede già l’uno a fianco all’altro i due protagonisti principali del GP: Max Verstappen dalla pole position, conquistata con la vittoria nella Sprint Race del sabato, e Charles Leclerc. Il ferrarista nella mini gara che ha decretato la griglia si è sfidato senza esclusione di colpi con il compagno di team Carlos Sainz, avendo la meglio in un duello importante anche all’interno del box stesso.
La partenza di Max è super e gli consente di mantenere la testa della corsa. Perde la testa, invece, il suo compagno di team Sergio Perez: preso dalla foga di recuperare subito posizioni si scontra con George Russell – quarto alla fine dopo un’altra prestazione solida – e danneggia la propria monoposto, rimanendo costretto al ritiro di lì a poco.
Le Ferrari tengono botta nel duello fatto a suon di pit stop: apre la girandola Max al giro 14, seguito poco dopo dalle due rosse. Tutte con le gomme ‘hard’, che sembrano poter portare alla fine dei 71 giri previsti in Austria. Eppure, il primo colpo di scena, è il secondo stop ai box del leader del Mondiale.
Il sorpasso di Leclerc
La svolta del GP c’è al giro 53. Dopo due duelli avvincenti, arriva il terzo sorpasso di Leclerc ai danni di Verstappen, quello decisivo. Da lì in poi non lascia più la testa della corsa, regalando alla Ferrari un successo che in Austria mancava al team del Cavallino dal 2003.
Secondo successo di fila per la rossa dopo quello di Carlos Sainz a Silverstone. Eppure proprio lo spagnolo, costretto al ritiro, dimostra come la casa di Maranello sia ancora lontana dalla stabilità.
I problemi della Ferrari
Al 58° giro la Ferrari di Carlos Sainz va in fiamme. Sono le fasi più concitate del GP, con lo spagnolo alla rincorsa disperata di Max Verstappen. Lo sforzo eccessivo chiesto alla propria vettura lo ha portato a ‘stressare’ il motore, che ha preso fuoco, come in pochi minuti è successo a tutta la macchina. Per fortuna, il pilota è riuscito ad uscire dall’abitacolo totalmente illeso.
La risposta di Leclerc
Si tratta di un successo importante per Leclerc, per la classifica e per il morale. Nel Mondiale torna secondo, a -38 dal leader Verstappen. E torna a vincere dopo 8 gare di astinenza e qualche passo falso di troppo.
Cadere in piccoli errori e incomprensioni con il team, d’altronde, è facile. Il difficile sta nel rialzarsi dopo queste piccole flessioni. E a 24 anni, avere già questa dote può essere un grande punto a favore nel suo futuro.