Il tema della sostenibilità sta scalando rapidamente la lista delle priorità e degli interessi di tutti i cittadini del mondo, ma è soprattutto è un argomento che sta a cuore alla generazione z. I giovanissimi intendono la sostenibilità maggiormente come rispetto e difesa ambientale, ma anche come tema sociale e alimentare. L’obiettivo principale delle nuove generazioni è quello infatti di rendere le città più sostenibili, secondo loro possibile grazie a una maggiore informazione nelle scuole e attraverso i media. Ciò è possibile, però, solo se la politica prenderà davvero sotto esame il problema ambientale e si muoverà con delle politiche concrete.
Il corteo di sabato 30 ottobre a Roma
Sabato 30 ottobre, a Roma, Fridays For Future, il movimento ispirato e guidato da Greta Thunberg, scenderà nuovamente in piazza. Un corteo generale in occasione della conclusione del summit del G20. Gli attivisti hanno spiegato: "Il G20 è l'occasione di concretizzare gli impegni per il clima, che sono necessari anche in previsione della decisiva Cop26 di Glasgow dove i paesi stentano a trovare un accordo persino sull’abbandono del carbone. Non abbiamo più tempo da perdere". Inoltre lamentano: "Da anni la politica resta sorda agli avvisi della scienza e alle richieste della società, anteponendo al bene della cittadinanza gli interessi delle multinazionali del fossile. Le lancette del climate clock, il countdown che segna gli anni che ci rimangono per evitare gli effetti peggiori della crisi climatica, continuano a ticchettare, noi le sentiamo, e vogliamo farle sentire a tutti".
Di questo passo le emissioni globali aumenteranno del 16% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010, e questo ci porterebbe totalmente fuori strada dal raggiungere l'obiettivo dell'accordo di Parigi di mantenere l’incremento di temperatura a 1,5°C.
Fridays For Future e tutta la Gen z cerca e vuole conferme su azioni immediate, e spera che i governi del mondo rispettino le loro promesse per difendere le condizioni di vita attuali e future e i nostri sistemi di supporto vitale. Facendo particolare attenzione affinché non sia lasciato indietro nessuno, in particolare i più emarginati.
Anche Vivienne Westwood lancia un sos ambientale
Questo grido di attenzione all’ambiente arriva anche dalla stilista e attivista Vivienne Westwood, che ha scritto una lettera aperta di sos che illustra problemi (e soluzioni) per affrontare il tema del cambiamento climatico. Secondo la sua visione della vita si dovrebbe tornare a un modello di economia più connesso con la natura, cambiando radicalmente l’economia che governa il pianeta. Anche nel suo amato mondo della moda vige la stessa regola: "Comprate meno e comprate meglio. E comprate abiti che durino". Alla curiosa domanda se vestirebbe la più famosa attivista dei giorni nostri, Greta Thunberg , ha risposto: “Chissà, forse un giorno. Mi piacerebbe darle dei miei vestiti , ma non so se li metterebbe, ha le sue idee. Quando la vedo penso che sia bellissima, autentica, fantastica".