I FUTURE HIT DI RADIO ZETA: TUTTI I NUOVI BRANI IN ROTAZIONE RADIOFONICA
Tra i Future Hit di Radio Zeta di questa settimana anche il nuovo singolo di J-Ax dal titolo "Sono un fan" estratto dall’album "Surreale". Scopri di più
J-Ax - Sono un fan
Esce oggi il nuovo singolo di J-Ax dal titolo "Sono un fan" estratto dall’album "Surreale". Il progetto nasce come re-pack di “ReAle” (pubblicato a gennaio 2020 e certificato disco di Platino da FIMI GFK) ma fin da subito prende una nuova forma grazie al fiume in piena di creatività del cantautore che, nel periodo di lockdown, ha sentito la necessità di trasformare la mancanza di libertà in un’opportunità per comunicare ancora più intensamente con i suoi fan.
Il progetto “Surreale” da riedizione “standard” diventa un vero e proprio nuovo lavoro discografico composto da 11 tracce. Nell’album Alessandro ospita 4 artisti: il cantautore Ermal Meta (“Un Tera di felicità”), il rocker Francesco Sarcina (“Che classe”), la cantautrice Federica Abbate (“Canzone country”) e Jake La Furia (“Salsa”) tutti e quattro diretti da J-Ax che li porta nel suo mondo con l’intento di non snaturarli ma di coinvolgerli per mostrare a tutti un aspetto ancora inedito dei quattro artisti.
In “Surreale” il cantautore milanese traduce come di consueto la sua poliedricità artistica spaziando tra generi ed esprimendo la sua capacità di raccontare e giocare attraverso varie sonorità e ritmi. Se il rap e il rock non possono mai mancare nel suo linguaggio musicale, sono tante le incursioni nell’universo del pop, del country, del reggaeton e del soul motown.
Un lavoro nato come puro piacere personale e libero da convenzioni del mercato discografico che riflette l’anima più ribelle, dissacrante e meno mainstream del pioniere del rap’n’roll che, in questa versione, si arricchisce di “Sansone”, brano nichilista e politico uscito in anteprima il 5 agosto 2021.
Mahmood ft. Elisa - Rubini
Su Radio Zeta da oggi 27 agosto “Rubini”, il singolo di Mahmood con la straordinaria collaborazione di Elisa, contenuto nell’album “Ghettolimpo”, uscito a giugno.
Scritto a quattro mani dai due artisti durante un soggiorno in Toscana e prodotto da Dardust, “Rubini” racconta l’adolescenza di Mahmood vista oggi, da adulto: un momento travagliato, che include le prime relazioni, le prime avventure con i gli amici più cari, Gugu e Davide, e il disagio adolescenziale tipico di un momento delicato della sua vita e della vita di tutti.
Racconta Mahmood: «Elisa è una delle artiste italiane che più ho nel cuore e per cui nutro una stima immensa e grazie alla quale ho imparato molto. Questa collaborazione ha per me un’importanza gigantesca, tanto che è il pezzo a cui ho più lavorato, perché volevo che fosse perfetto. Mi sono immediatamente innamorato del provino di Elisa: ho iniziato subito a metterci la testa, rielaborandolo con aggiunte di testo, un nuovo intro e aggiungendo delle chitarre sognanti nel ritornello.»
Elisa aggiunge: «Alessandro per me è uno degli autori più brillanti della nuova scena italiana, il fatto che si sia innamorato già della mia prima stesura di questa canzone è stato bello. Lui poi è entrato magnificamente nel brano. Ho sentito un ponte spazio-temporale tra di noi, un’energia che ci accomuna nell’amore per la ricerca e per la contemporaneità.»
Mannarino - Cantarè
Esce oggi anche “Cantaré” di Mannarino, il brano-inno che segue l’uscita di AFRICA e anticipa l’album V, disponibile dal 17 settembre.
Il brano parte da una condizione di solitudine ed evolve in un canto corale, come per raccontare che la voce senza il canto non ce la può fare. Tra rime in italiano, spagnolo e in romanesco, il pezzo trascina in un coro ritmato e arrembante che rimanda a una sorta di rituale collettivo atavico che celebra la forza di ogni voce umana, l’importanza liberatoria del canto e di ogni vita che grida da sola mentre canta in un coro. E così per un momento non si è più soli. Canti di rabbia, di rivolta, di resistenza e d’amore sono lo strumento per superare l’idea di impossibilità, ingiustizia e delusione. La voce debole e isolata trova la forza di trasformarsi in grido di battaglia, invocazione al cielo, vagito della rivolta, riscatto e speranza.
Natura, patriarcato, femminilità, rapporto uomo-donna; sono questi solo alcuni dei temi affrontati dal cantautore nel prossimo album V, il disco più politico e visionario della sua carriera dove l’amore, l’irrazionale e un senso magico della vita diventano strumenti reali di decolonizzazione del pensiero e di resistenza umana.
Mannarino presenterà il suo disco sui più importanti palchi italiani in un tour di 9 date.
Rkomi ft. Irama e Shablo- Luna Piena
L’estate di Rkomi è stata un susseguirsi di soddisfazioni: l'album "Taxi Driver" è stato certificato doppio disco di platino e si è posizionato al primo posto della classifica FIMI-GFK dopo ben quattro mesi dall’uscita dell’album.
Ora Rkomi ritorna con “Luna Piena” in collaborazione con Irama & Shablo, un brano dai ritmi caraibici, dalla melodia ipnotica e dal testo delicato e poetico che è già uno dei preferiti dei fan, con oltre 16 milioni di views su YouTube.
Se in "Dove gli occhi non arrivano" Rkomi si allontanava dal percorso che sembrava già tracciato per lui fin dalle origini e muoveva i suoi primi passi nel mondo della musica cantata e suonata, con "Taxi Driver" si spinge ancora più lontano, addentrandosi in questi territori con la sicurezza che gli deriva da anni di scrittura nel rap, e con la freschezza di chi si approccia davvero per la prima volta al cantautorato. Il progetto è frutto di un lungo lavoro su se stesso e sulle sue canzoni, che lo ha portato ad approfondire una vena più profonda e musicale scoperta con gli anni, alla ricerca di nuovi stimoli. Una vena in cui la melodia e gli arrangiamenti hanno lo stesso peso delle parole, e in cui la coralità e la condivisione sono fondamentali: non a caso la maggior parte dei brani sono nati in studio, dalla collaborazione con i produttori e i musicisti che lo hanno affiancato, e ognuna delle tracce dell'album (tranne Partire da te e la title track Taxi Driver) è impreziosita da ospiti d'eccezione.
Il titolo, oltre all'ovvia citazione cinematografica che racchiude, spiega molto bene il concept del progetto. Come un tassista dallo sguardo acuto e impenetrabile, abituato a vivere e respirare la metropoli assorbendone ogni vibrazione positiva e negativa, Rkomi accompagna ciascuno dei suoi compagni di viaggio verso la propria destinazione. Entra nelle loro storie e nel loro mondo, facendoli un po' suoi, ma senza mai perdere la propria identità e i tratti distintivi che lo contraddistinguono.