Ghali su Radio Zeta racconta il suo ultimo singolo, Niente panico
“Una preghiera che mi ricorda di stare tranquillo anche nei momenti più bui” ha affermato il cantante a proposito del suo nuovo progetto
“Ho scritto la canzone più importante della mia vita”. Con queste parole Ghali introduce “Niente Panico”, il nuovo singolo fuori l’11 ottobre e in rotazione su Radio Zeta. L’artista è stato nostro ospite questo pomeriggio ai microfoni di Collettivo Zeta, intervistato da Niccolò Giustini e Simone Palmieri.
UN VIAGGIO INTIMO E PERSONALE
“Niente Panico” è un dialogo intimo e profondo rivolto non solo a se stesso ma a tutta la sua generazione, ed è un brano per ricordare di non avere timore, trasmettendo un messaggio di forza e resilienza. Il brano diventa un promemoria personale e collettivo, un invito a non lasciarsi sopraffare dalla paura e a coltivare la fiducia nelle proprie capacità e nel futuro, anche di fronte alle sfide più difficili. Un viaggio lungo oltre due anni per un brano che ha attraversato tante fasi della vita dell’artista, scritto e composto a distanza di mesi, frase per frase in giro per il mondo e arricchito via via da nuove esperienze e suggestioni, riflesso di una crescita importante, vissuta sulla propria pelle.
«È un brano a cui tengo molto, mi ha aiutato tanto in questi anni non sempre facili e quando lo ascolto è come se stessi tendendo una mano a me stesso. Come poche volte nel mio percorso artistico, sento di aver creato qualcosa in grado di curarmi. C’è una componente profondamente rassicurante in “Niente Panico”, quasi fosse una preghiera che mi ricorda di stare tranquillo anche nei momenti più bui».
LA COLLABORAZIONE CON I FRATELLI D'INNOCENZO
Per raccontare in immagini un brano così significativo per Ghali ed entrare con forza nella dimensione intimista di “Niente Panico”, il videoclip è diretto e girato da due eccellenze italiane nel mondo, i Fratelli D'Innocenzo. Nelle mani dei due registi - conosciuti e apprezzati per il loro stile distintivo e innovativo, che li ha portati a collaborare in ambito musicale con artisti del calibro di Kanye West per il video di "TALKING" - “Niente Panico” diventa un piccolo gioiello d’arte visiva dalla forte presa emotiva, che mette in luce l'intensità e la vulnerabilità di Ghali lasciando emergere il perfetto connubio tra la potenza del girato e il significato più profondo del brano.
GHALI E LA MALATTIA DELLA MAMMA
Qualche mese fa, alla mamma di Ghali, Amel, 60 anni, è stato diagnosticato, per la terza volta, un cancro. E si è dovuta operare. A dirlo è stato lo stesso rapper con un toccante post su Instagram, ripreso da tutti i siti:
“Quando ci siamo svegliati, quella mattina, il cielo era grigio. Mia mamma si è messa a pregare e mentre lo faceva piangeva e io riuscivo a sentire le sue lacrime piombare sul tappeto. La paura che mia mamma non riuscisse a superare l’operazione era sempre più forte. In quei giorni mi facevo mille domande: cosa dovrei fare prima che entri in sala operatoria? Come devo passare questi ultimi giorni con lei? Dovremmo guardare dei film insieme? Basteranno le preghiere che abbiamo fatto insieme ? Come affronterò il tour in arrivo ? Ha senso che io stia scrollando tik tok? E se me ne pentissi? A cosa servono tutti 'sti soldi e questo successo?” .