Gio Evan su Radio Zeta racconta Palo Santo, il suo ultimo singolo: “Un inno all’amicizia, all’amore e al sostegno incondizionato”
Il brano, di genere Indie pop, ha un ritmo vivace e leggero che mescola suoni acustici e tropicali
Lo scrittore, poeta e cantautore Gio Evan, torna sulle scene con il brano “Palo Santo”, un inno all’amicizia, all’amore e al sostegno incondizionato. L'artista ne ha parlato poco fa in diretta su Radio Zeta ai microfoni di Collettivo Zeta. Se vi siete persi l’intervista, è disponibile integralmente sul sito e sull’App di RTL 102.5 Play.
PALO SANTO, UN VIAGGIO NEI RICORDI DI GIO EVAN
È un ringraziamento alla persona che, senza far rumore, sorregge nei momenti più bui. Il brano, di genere Indie pop, ha un ritmo vivace e leggero che mescola suoni acustici e tropicali. La chitarra dona freschezza e semplicità mentre i bonghi aggiungono un tocco esotico che richiama influenze tribali e un groove naturale. Gio Evan trasporta l’ascoltatore nei suoi ricordi, nei suoi intimi momenti di condivisione e conforto, mostrando la sua vulnerabilità e raccontando come abbia trovato sollievo grazie al sostegno di un’altra persona. “Palo Santo è un brano che raccoglie un momento di vita preciso, netto – racconta Gio Evan – un momento che è capitato ad ognuno di noi almeno una volta nella vita. È un'amicizia che si ritrova ancora insieme, intorno a un fuoco, davanti al mare, la sera. Perché è vero che l'estate finisce ma la voglia di danza no, perché è vero che il sole si ammorbidisce ma il nostro diritto al calore, no”.
CHI È GIO EVAN?
Artista poliedrico, scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada. Durante gli anni che vanno dal 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in India, Sudamerica ed Europa. Comincia a studiare e vivere accanto a maestri e sciamani del posto da cui in Argentina viene battezzato come “Gio Evan”. Nel 2008 scrive il suo primo libro “Il florilegio passato”, racconto che narra dei suoi viaggi senza soldi né scarpe. Tra il 2012 e il 2013 fonda “Le scarpe del vento”, progetto musicale dove scrive, canta e suona la chitarra. Nel 2014 inizia due progetti per le strade francesi: “Gigantografie” e “Le poesie più piccole del mondo”. Nel 2017 esce il libro “Capita a volte che ti penso sempre”, per Fabbri, a cui segue un lungo Tour in tutta Italia mentre nel marzo 2018 è in vendita il libro per Fabbri “Ormai tra noi è tutto infinito”. Il 17 aprile esce “Biglietto di solo ritorno”, il doppio album di esordio che lo porterà in Tour in tutta Italia. Il 15 e 16 novembre dello stesso anno, a Miami, è protagonista insieme a Carmen Consoli di HIT WEEK, il più importante Festival al mondo dedicato alla diffusione della musica e della cultura italiana oltre i confini nazionali. A marzo 2021 partecipa nella sezione BIG al Festival di Sanremo con il brano “Arnica” (Polydor/Universal Music), tratto dall’album “Mareducato”. Sempre a marzo pubblica “Ci siamo fatti mare”, il suo nuovo libro edito da Rizzoli. Ad aprile annuncia due date a Roma e Milano del suo spettacolo teatrale "Abissale" che vengono in pochissimo tempo raddoppiate e seguita da altre tredici in tutta Italia. Il primo luglio 2022 va in scena “Evanland”, il primo Festival internazionale del mondo interiore, presso il Carroponte di Milano, evento che consacra definitivamente l’artista. L’anno successivo, la seconda edizione registra una numerosissima partecipazione certificandosi come uno delle più apprezzate manifestazioni in Italia. Il 23 giugno esce il singolo omaggio a Raffaella Carrà dal titolo “Carrà”, per la Capitol Records Italy (Capitol / Universal). Il 2023 è anche l'anno della svolta internazionale dell'artista. In agosto è tra i protagonisti del “Sziget Festival” a Budapest, ospite dell’”European Stage”, uno dei palchi più importanti della manifestazione, esibendosi nella fascia serale alle ore 23.00, mentre ad ottobre vola in America per due importanti concerti uno a Miami ed uno a Los Angeles, per poi essere head liner e padrino del Festival francese “FIMU” di Belfort esibendosi davanti a oltre 10.000 persone. Dopo l’uscita del disco “Ribellissimi” (Capitol Records Italy / Universal) inizia “Fragile/inossidabile”, il tour dei teatri che ha fatto registrare il tutto esaurito di pubblico in tutte le date e che ha convinto l’artista a proseguire con altre venti date estive nel nuovo concept “Moska Bar” tour. Durante il tour estivo si è svolta l’immancabile tappa di “Evanland”, che quest’anno per l’occasione si è svolta ad Assisi ed ha registrato un numero di presenze così elevato da annunciare, per la prima volta, una “48 ore” del Festival che si terrà sempre ad Assisi nei giorni 26 e 27 luglio 2025.