GUÈ a Radio Zeta: “Tutta la consapevolezza di questi anni racchiusa in questo mio nuovo album”
Guè è un’ icona del Rap e dell’Hip Hop. I successi con i Club Dogo sono numerosi e la sua carriera da solista continua ormai da dieci anni. Adesso arriva a Radio Zeta consapevole e maturo. È diventato papà da poco, vive a Lugano e continua a “sfornare” Hit.
Il suo nuovo album si chiama “Gvesvs” e gioca anche sul fatto che Guè è nato proprio il 25 Dicembre.
Le collaborazioni sono tantissime, alcune molto pop. Nel suo nuovo disco, infatti, troviamo artisti come Elisa e Coez. Lui lo definisce un disco che guarda al passato, ma che strizza l’occhio al futuro, come è giusto che sia.
Guè si racconta ai microfoni di Collettivo Zeta con Simone Palmieri e Diego Zappone
Ciao Guè, benvenuto. Come stai, che momento è?
“Momento di promozione e momento intenso anche per la nascita di mia figlia. Però sono felice. Sono impegnato su tanti fronti, ma mi diverto ormai. È uscito questo disco a cui tengo molto. Ho lavorato duramente per dare una visione completa di me, in questo periodo storico anche a livello discografico. Dico sempre che è un album che guarda al futuro, ma con un occhio sbircia il passato. Non ho seguito trend e mode. Ho fatto quello che volevo.”
Si chiama “Gvesvs”, la copertina è molto forte. Perché?
“La corona che indosso nella copertina è stata fatta dagli amici di 9e25, gioielleria con cui collaboro. Non parlo di religione, ma il riferimento è presente anche perché sono nato il 25 di Dicembre. Sono ateo, sia chiaro. E infatti le tematiche del disco sono tutt’altro. Però volevamo divertirci in questo senso sia con il titolo che con le vere grafiche. È un disco maturo e consapevole, dove ci sono io e i miei testi che non parlano solo di club e denaro, anzi. Ho cercato tematiche il più condivisibili, dove la gente si ritrova nelle mie storie”
Le collaborazioni sono tante, come hai lavorato in questo senso?
“La maggior parte sono amici se non fratelli. Ringrazio Elisa per aver impreziosito il tutto. C’è anche spazio per la scena napoletana con sonorità neomelodiche. Amo quella wave. Poi c’è Coez, che fa un ritornello pazzesco in una canzone a cui tengo molto. Una canzone dove ci chiediamo a che punto stiamo sia come carriera sia come uomini, ormai di una certa età. Voglio ringraziare anche tutti i produttori che hanno lavorato duramente”
Nel disco parli di quegli artisti molto esposti in tv e sui social, che ne pensi?
“Si è persa un po' di coerenza ed anche il focus legato a quello che facciamo. Abbiamo un ruolo ben definito, siamo artisti e facciamo musica. Senza se, senza ma. Quello è il nostro compito, raccontare storie con la musica. Poi anche io ho attività imprenditoriali, ma essere sempre in prima pagina vuol dire anche sfruttare la tua popolarità per fare marketing musicale, e secondo me non va bene. È un dato oggettivo figlio dei nostri tempi”
In chiusura, i Live?
“Ci saranno anche d’estate. Ma devono farci lavorare, anche nei club. Dobbiamo ripartire. Il mercato musicale e dei concerti, ha questa esigenza e necessità per svariati motivi”
A COLLETTIVO ZETA SI GIOCA A “NATI A NATALE” CON GUÈ
Arriva il momento del gioco!
Guè è nato a Natale. Ma festeggia il Natale o il compleanno? Come unisce questi due eventi straordinari? Scopriamolo insieme!
IL 25 PER TE E’ PIU’ NATALE O COMPLEANNO?
“Compleanno”
SOLITAMENTE RICEVI UN REGALO O PIU’ DI UNO?
“Dopo i 7 anni, solo uno”
COSA MANGI? PANETTONE O TORTA DI COMPLEANNO?
“Panettone, ne sono goloso”
MESSA DI MEZZANOTTE O PARTY IN UN CLUB?
“Party”
‘TANTI AUGURI A TEEE’ O ‘ASTRO DEL CIEL?’
“La seconda manco la conosco a memoria”
SE FOSSI COSTRETTO, SPOSTERESTI LA DATA DEL TUO COMPLEANNO AL 29FEBBRAIO?
“Mi tengo il mio”
SCARTO I REGALI O PES TUTTO IL GIORNO?
“Gioco poco alla Play”
HAI UN AMICO CHE COMPIE GLI ANNI IL TUO STESSO GIORNO?
“No”
HAI MAI FATTO AFTER DAL 24NOTTE AL 26SERA?
“Ho fatto molto di peggio”