05 gennaio 2025, ore 10:00

Uno dei grandi poteri del medium fumetto è la sua capacità di adattarsi a forme di narrazione molto diverse tra loro. Ci sono i graphic novel, storie che, al pari dei romanzi, si posizionano interamente all’interno di uno stesso volume (qui le migliori graphic novel del 2024). Ci sono le serie a fumetti, composte di più uscite e che per tema hanno un argomento specifico (come nel caso dei migliori fumetti sui supereroi del 2024).

Ma, come dicevamo in apertura, con i fumetti si possono fare tantissime cose. Una vera e propria forma d’arte dai contorni fluidi, in grado di prestarsi a tante tipologie di narrazioni differenti. E non solo di narrazioni, come evidenziano le due pubblicazioni curate da Edizioni NPE che sottolineano come i fumetti possano essere dinamici nella loro stessa natura:

- Sic Transit Gloria Mundi, di Sergio Toppi

- Le Opere Pittoriche, di Sebastiano Vilella


IL FUMETTO CHE INSEGNA LA STORIA

Ci sono fumetti che si può quasi dire che riportino i lettori tra i banchi di scuola. Come nel caso di “Sic Transit Gloria Mundi”, il volume che porta la firma prestigiosa del compianto Sergio Toppi (scomparso nel 2012). Un lavoro certosino quello del Maestro, che con la sua arte e con gli strumenti del mestiere ha delineato figure storiche che hanno segnato delle epoche. Ognuna nel suo ambito di riferimento.

Oltre cento profili quelli presi in esame, tra icone della cultura pop e figure controverse, ma che comunque hanno inciso il proprio nome negli annali. Parliamo di personaggi come Marilyn Monroe e Al Capone, per fare un esempio. Ma anche di grandi profili che si studiano tra i banchi di scuola come Dante, Leonardo Da Vinci e Luigi XIV.

Una raccolta di ritratti che rappresenta una sorta di enciclopedia eclettica e versatile. E che mostra tutto l’estro di Toppi nel sentirsi a suo agio con la materia storica (in ogni sua forma) trattata all’interno di un volume di pregio. Che potrebbe rappresentare un ottimo modo per rinfrescare la memoria di chi la scuola l’ha finita da un po’, oppure di chi ancora è impegnato tra i banchi ma che con la storia non ha un buonissimo rapporto.


I fumetti abbracciano la storia e l’arte in due volumi: “Sic Transit Gloria Mundi” di Sergio Toppi e “Le Opere Pittoriche” di Sebastiano Vilella
PHOTO CREDIT: "Sic Transit Gloria Mundi", di Sergio Toppi di Edizioni NPE


IL FUMETTO SI INTRECCIA CON L’ARTE PITTORICA

La versatilità degli artisti impegnati con il medium fumetto la si può percepire dal modo in cui esprimono la loro arte. Soprattutto quando si assiste a cambi di registro importanti nel corso della carriera.

Come nel caso di “Le Opere Pittoriche” di Sebastiano Vilella, il volume dedicato all’artista che nel corso della sua carriera ha spaziato tanto, dal fumetto alle illustrazioni, passando per la pittura. E qui si trova una summa delle sue opere, la celebrazione perfetta di una carriera più che trentennale fatta di tantissime sfumature. Un esempio lo si è avuto negli ultimi mesi con un altro volume che porta la sua firma, “Lontano Lontano”.

Qui le suggestioni innescate dalle illustrazioni sono potenti e spaziano in tanti ambiti, dalle rappresentazioni paesaggistiche a quelle della fisicità dei corpi umani al naturale. Una pagina dopo l’altra è sempre più facile perdersi nell’osservazione di dettagli, in opere dalla forte espressività.

Un ecosistema in costante evoluzione, quello dei fumetti, che non vediamo l’ora si arricchisca di nuovi elementi.