Un mese di grandi sfide per i personaggi dei diversi racconti, tra sopravvivenza, montepremi importanti, periodi della vita complessi e pericoli dal passato
Su queste pagine focalizziamo spesso la nostra attenzione sulle pubblicazioni che riguardano il mondo dei fumetti, in ogni loro declinazione. Dai titoli legati al mondo dei supereroi ai titoli più interessanti che arrivano dal fronte dei graphic novel. Senza disdegnare affatto escursioni nel mondo dei manga, sempre più una realtà concreta, come dimostrano i numeri.
Il mondo dell’editoria offre però proposte molto interessanti anche sul fronte dei libri dedicati ai più giovani. Letture “young adult” che, analogamente a quanto avviene per i più grandi, tarano linguaggi e tipologia di narrativa per coinvolgere un pubblico di lettori in cerca di storie con un piglio specifico.
Se, da un lato, i più grandi possono fare affidamento sulla rubrica dedicata ai libri più interessanti della settimana sul sito di RTL 102.5, qui ci concentriamo sulle storie che invece possono innescare la giusta curiosità nei più giovani. E tra i libri young adult che vale la pena recuperare ad aprile 2025 troviamo:
- Hunger Games: L’alba sulla mietitura, di Suzanne Collins (Mondadori)
- Piccoli fuochi, di Viviana Maccarini (Rizzoli)
- The Grandest Game, di Jennifer Lynn Barnes (Sperling & Kupfer)
- Nessuno verrà a prenderti, di Manlio Castagna (Mondadori)
HUNGER GAMES: L’ALBA SULLA MIETITURA, UNA NUOVA STORIA PREQUEL PER LA SAGA
Passano gli anni, ma i grandi classici della letteratura dedicata ai più giovani restano lì, inossidabili. E pronti ad arricchirsi di nuove sfumature. È il caso di Hunger Games, vero e proprio fenomeno editoriale che, dal 2008 al 2010, vide la trilogia originale animare in maniera importante il mercato librario e non solo. Basti pensare al grande clamore generato dalla saga cinematografica corrispettiva.
Un franchise che non poteva restare dormiente a lungo. E infatti Suzanne Collins, l’autrice della saga, è tornata negli ultimi anni all’opera, dapprima con “Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente” (2020) e ora con “Hunger Games: L’alba sulla mietitura”, edito da Mondadori. Due libri che fungono da prequel alla trilogia originale, e che arricchiscono un universo narrativo già ampiamente strutturato precedentemente.
Con “Hunger Games: L’alba sulla mietitura”, Suzanne Collins si concentra su uno dei personaggi visti negli episodi principali, Haymitch Abernathy. Colui che, nelle pellicole cinematografiche, è interpretato da Woody Harrelson e funge da mentore per Katniss e Peeta. Le lancette girano però un bel po’ all’indietro, considerando che gli eventi riportati avvengono ventiquattro anni prima di ciò che è stato narrato nella trilogia. Con un salto temporale in avanti di quarant’anni rispetto invece all’altro libro-prequel, “Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente”. Si disputano i cinquantesimi giochi degli Hunger Games, un evento che richiederà ai vari distretti il doppio dei tributi consueti. Tra questi Haymitch, che sarà chiamato a un’impresa (che si può tranquillamente definire disperata) per salvare la pelle.
PICCOLI FUOCHI, ADOLESCENZA TRA DRAMMI PERSONALI E MISTERI DA SVELARE
Altra pubblicazione molto interessante che troviamo tra i libri destinati a un pubblico young adult da recuperare nel mese di aprile 2025 è “Piccoli Fuochi” di Viviana Maccarini, edito da Rizzoli. Una storia che porta lettori e lettrici tra i banchi di scuola, a confronto con tematiche forti e situazioni di vita vissuta che, purtroppo, rappresentano la realtà per non pochi adolescenti.
Lo scenario è quello del Santa Caterina, un istituto professionale destinato a formare tre specifiche figure per il mondo del lavoro e che raccoglie (e accoglie) tra le sue fila studenti e studentesse con i propri trascorsi “turbolenti”. A partire dalla protagonista Viola, una giovane di quindici anni che ha da poco perso il padre. Un evento che ne ha segnato immancabilmente la vita, portandola ad abbandonare il liceo per scegliere un percorso diverso. Come quello offerto dal Santa Caterina.
Ma nell’istituto, come dicevamo, non è l’unica ad avere i propri scheletri nell’armadio. E lo stesso Santa Caterina pare averne a sua volta. Scheletri che non aspettano altro che essere trovati, con le mura della scuola che nascondono ombre lunghe e a lungo celate alla vista. Un’indagine che tiene con il fiato sospeso, magistralmente imbastita da Viviana Maccarini e che mette in risalto anche tematiche importanti. A partire dalla complessità del momento storico (nella vita di ognuno) dell’adolescenza. Un frangente di cambiamenti e di perenne conflittualità, in cui ognuno cerca il proprio equilibrio e il proprio posto nel mondo.
THE GRANDEST GAME, MONTEPREMI IMPORTANTI E SFIDE COMPLICATE
Si torna con nuovamente nell’ambito della letteratura ispirata alle competizioni, sulla falsariga di Hunger Games, per quanto la situazione sia sostanzialmente un bel po’ diversa. In “The Grandest Game” di Jennifer Lynn Barnes, che arriva in Italia grazie a Sperling & Kupfer - accompagnato da un intrigante “Solo uno vincerà” stampato in copertina - le cose sembrano chiare. Ma, come si suol dire, mai giudicare un libro soltanto dalla copertina. Anche perché in quasi quattrocento pagine di storia c’è un bel po’ da scoprire, andando avanti con la lettura.
Un racconto di una competizione, il Grandest Game, organizzata dalla miliardaria Avery Grambs e dai quattro fratelli Hawtorne. Riuscire a parteciparvi è molto complesso, considerando che ci sono solo sette posti per altrettanti fortunati concorrenti. Rientrare in questa ristrettissima cerchia è qualcosa che richiede sforzi importanti. E i giochi non sono nemmeno iniziati. Al via le cose si faranno molto, molto più difficili.
D’altronde non può essere altrimenti quando in palio c’è un montepremi che definire “ricchissimo” sarebbe riduttivo, in termini economici e di fama. Ovviamente ognuno dei concorrenti avrà le proprie motivazioni: tra queste Lyra, che si porta dietro un fardello importante e che in questo Grandest Game potrebbe trovare le risposte che cerca. Il tutto in un libro che mixa in maniera interessante e stimolante enigmi e colpi di scena in grado di tenere il lettore incollato alle pagine.
NESSUNO VERRÀ A PRENDERTI, BRIVIDI COSTANTI TRA PASSATO E PRESENTE
Chiudiamo la selezione dei libri dedicati a un pubblico young adult da recuperare ad aprile 2025 con un’altra pubblicazione che porta una firma italiana. Quella di Manlio Castagna, con il suo “Nessuno verrà a prenderti”, edito da Mondadori. Un racconto da leggere tutto da un fiato – non a caso è inserito nella collana “Ossigeno” – e che vive in bilico tra passato e presente, tra reale, surreale e fantasy. Con un occhio strizzato in maniera importante ai miti e alle leggende.
Siamo ad Ercolano, durante una gita scolastica all’interno del complesso degli scavi archeologici. Protagonista Calista (per gli amici Cali) che, durante la visita e gli immancabili spiegoni del caso della sua docente, si distrae quando intravede in una intercapedine un fogliettino ripiegato. Comincia così una sorta di “corrispondenza” con un’entità misteriosa che si nasconde oltre il visibile, quasi fosse nelle pieghe dei muri. Nel mentre la vita va avanti, con le immancabili complicazioni dell’adolescenza nel quotidiano. Ma quando l’entità comincia a metterci lo zampino cominciano a sorgere dubbi: sarà animata da bontà o malvagità?
Una storia che viaggia con una tensione costante di fondo, con le domande che non trovano mai realmente una risposta se non alla fine. Un racconto che mantiene con il fiato sospeso e che risulta perfetto per i giovani lettori alla ricerca di un brivido ben bilanciato.