15 dicembre 2024, ore 09:00

Le storie a fumetti, che siano di provenienza occidentale oppure orientale, hanno la capacità di proiettare i lettori in universi narrativi distanti eppure molto vicini. Non tanto sotto il profilo geografico, quanto per le tematiche trattate all’interno dei racconti.

Ecco che quindi non è sbagliato parlare di “manga motivazionali” nella breve rassegna di oggi, considerando la caratura dei personaggi che si incontrano tra le pagine e le loro storie. I cosiddetti “underdog”, gli sfavoriti dal fato che sono chiamati a lottare contro tutto e tutti. Per guadagnarsi il rispetto e il proprio posto nel mondo. E, perché no, anche un po’ di soldi nel caso.

Tra le storie che possiamo racchiudere in questa tipologia di narrazioni annoveriamo tre serie targate Star Comics:

- Trillion Game

- Welcome to the Ballroom

- Gachiakuta


TRILLION GAME: I SOLDI NON SONO IMPORTANTI, SONO L’UNICA COSA CHE CONTA

L’ambizione, nella vita, è il motore che spinge a cercare di migliorarsi. A livello di competenze personali e professionali, ma anche a livello di carriera lavorativa. Miglioramenti che dovrebbero poi ripercuotersi sul fronte della remunerazione percepita, per quanto in questo caso non siamo di fronte a una scienza esatta.

In “Trillion Game”, di Riichiro Inagaki (Dr.Stone) con i disegni del maestro Ryoichi Ikegami (Sanctuary), i due protagonisti sono sicuramente molto ambiziosi. Per quanto sostanzialmente diversi l’uno dall’altro.

Da un lato c’è la sicurezza e la spavalderia di Haru, caratteristiche che gli permettono di ottenere molto spesso ciò che vuole. Dall’altro Gaku, timido e introverso ma dotato di grande intelletto e spiccato problem solving. L’unione d’intenti dei due è la miccia che innesca una detonazione narrativa importante.

Cosa potranno mai cercare insieme due personaggi tanto agli antipodi? Raggiungere la ricchezza, quella vera, quella difficile da quantificare. Una strada disseminata di insidie professionali che a tratti possono apparire insormontabili, se non fosse per il guizzo geniale (dell’uno o dell’altro) che risolve la situazione quando tutto sembra perduto.


I migliori manga motivazionali, da Trillion Game a Welcome to the Ballroom e Gachiakuta: i protagonisti che non si arrendono mai


WELCOME TO THE BALLROOM: IL TALENTO È NULLA SENZA DEDIZIONE

Ci sono momenti, nella vita degli adolescenti, dove si cerca la propria strada e il proprio posto nel mondo. Un frangente in cui ci si può sentire smarriti, senza uno scopo, anche per lungo tempo.

Un po’ quello che accade a Tatara Fujita, il protagonista di “Welcome to the Ballroom”, di Tomo Takeuchi. Senza stimoli né obbiettivi per il futuro, la vita del giovane personaggio di questo manga si sviluppa in totale apatia e assenza di mordente. Un evento fortuito (per quanto molto poco fortunato) lo porterà a pestare i piedi su una pista di ballo da sala. Un qualcosa che lo cambierà radicalmente.

Con impegno e dedizione in breve tempo brucia le tappe, mostrando miglioramenti importanti che potrebbero portarlo verso un futuro radioso nella disciplina. E magari questa potrebbe essere anche la chiave di volta per far breccia nel cuore della sua “crush”.


GACHIAKUTA: UNA VOLTA TOCCATO IL FONDO, PUOI SOLO RISALIRE

L’ultima serie che possiamo ascrivere nella categoria dei manga motivazionali è “Gachiakuta”, di Kei Urana e Hideyoshi Andou. Il giovane Rudo vive in un contesto sociale che definire disagiato sarebbe alquanto eufemistico, per ambiente e personaggi che lo popolano. Sbarca il lunario come può, sostanzialmente facendosi però gli affari suoi.

Un’accusa nei suoi confronti, per un crimine che non ha commesso, lo costringe a dover scontare una condanna immeritata. E il luogo di “detenzione” è il più temuto da tutti: il Baratro. Ma chi è che lo ha incastrato? E per quale motivo? Ma soprattutto, riuscirà a ottenere giustizia? Una storia che si sviluppa in più direzioni narrative, dall’action all’investigativo, con tanti spunti che lo rendono uno dei manga più interessanti degli ultimi mesi.