Il mondo degli streamer italiani su Twitch è bello perchè vario. E per varietà intendiamo certo quella dei contenuti portati in diretta dai content creator, ma intendiamo anche la personalità con cui ognuno si interfaccia con il proprio pubblico.
Nel corso degli anni si è assistito a un proliferare di personaggi, ognuno dei quali con la sua precisa caratterizzazione. Un elemento comune è sicuramente l'orizzontalità (parola facile da scrivere, un po' meno da pronunciare velocemente) della comunicazione. Un aspetto che ha fatto la fortuna di numerosi streamer italiani che hanno la capacità di creare un legame serrato con la chat creando dei veri e propri dialoghi a distanza. Anche nel corso delle partite, qualora il creator in questione sia impegnato in partite ai videogiochi.
Mese dopo mese, e anno dopo anno – in particolare negli ultimi due – diverse sono le personalità che sono salite agli onori della cronaca, grazie ai numeri fatti registrare in termini di ore viste. E in questo articolo andremo a scoprire quelli più importanti del panorama italiano degli ultimi tempi.
Streamer italiani, nomi importanti in pole position
Numeri da paura quelli macinati nel corso della sua carriera, che lo rende uno degli streamer italiani più in vista. Parliamo di Cristiano “ZanoXVII” Spadaccini, recordman per la piattaforma italica con i suoi quasi 160mila spettatori contemporanei in occasione dell'evento TOTY di FIFA dello scorso 2021, nel mese di gennaio. I numeri medi sono più bassi, certo (era pur sempre un evento, quello), ma il monte ore di stream viste dai fan, nel complessivo a livello mensile, super abbondantemente il milione.
Buon risultato anche per “Hollywood285”, il CT della eNazionale Nello Nigro – che abbiamo avuto in diretta su RTL 102.5 News – che pure è un gioiello della corona eSportiva italiana.
Uno dei generi che più “tira” in streaming è quello dei Battle Royale, e tra i top streamer italiani troviamo due esponenti di altrettanti pezzi da novanta per il genere: Giorgio “Pow3r” Calandrelli (su Fortnite) e Dario “Moonryde” Ferracci (su Call of Duty Warzone).
Particolare è anche il contenuto portato in diretta da Gennaro “Gskianto” Chiantese, che in più occasioni (come nel momento in cui scrivo) si è lanciato nelle cosiddette maratone, tour de force che non vedono interruzioni per settimane durante la live. No, nemmeno mentre dorme, se ve lo steste domandando.
Non mancano eccellenze anche tra le streamer per quanto riguarda il panorama italiano. Due finiscono sugli scudi per quantità e qualità – chiaramente senza nulla togliere alle altre – e sono Virginia “Kafkanya” Gambatesa e Sara “Kurolily” Stefanizzi, il cui contributo è sempre variegato e spazia dal just chatting (quattro chiacchiere) al “nerdare” sui maggiori titoli del momento o del passato.
Chiudiamo con una parentesi particolare che merita una menzione. Tra gli streamer italiani non ci sono soltanto (più o meno) giovani rampanti, ma anche vecchie conoscenze totalmente avulse dal contesto. Come Christian Vieri, che con la sua “BoboTV” - e l'ausilio di figure come Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano – dà vita a siparietti sportivi molto interessanti.
Insomma, come dicevamo in apertura, il mondo degli streamer italiani (su Twitch) è bello perchè è vario. E dovremmo avervene dato prova.