Alzi la mano chi non ha mai pensato “cavolo, questa cosa avrei voluto inventarla io!”. D’altronde, col senno di poi, ripensare ad alcune invenzioni spinge a riflettere su quanto sia stato potenzialmente semplice il processo creativo. Eppure, se ogni invenzione fosse tanto semplice quanto può apparire, saremmo in un mondo in (forse anche eccessivo) avanzamento. E invece no, servono i tempi giusti perché ogni cosa vada al suo posto.
Quando si parla di invenzioni narrative si pensa a Marvel e DC, e ai decani del fumetto che, tanto tempo fa, gettarono le basi di quelli che sarebbero stati universi vivi e pulsanti. Ecosistemi fatti di tante storie e tantissimi personaggi, le cui vicissitudini nel tempo si sono intrecciate in momenti memorabili.
Un po’ quello che si ambisce a fare con il Massive-Verse, il nuovo universo narrativo targato Image Comics che, negli ultimi anni, ha portato una ventata di novità nel panorama fumettistico statunitense. E successivamente anche in quello mondiale.
RADIANT BLACK, TUTTO INIZIAVA COSÌ
Una storia tutto sommato recente quella che riguarda il Massive-Verse. Era il febbraio del 2021 quando Kyle Higgins, autore molto attivo sia sul fronte Marvel che su quello DC, poneva la pietra angolare di questo nuovo universo narrativo. Tutto ciò avveniva con l’uscita di Radiant Black, una storia che mixa vita comune e il consueto evento catartico dell’ottenimento dei super-poteri.
Protagonista in quel caso era Nathan Burnett, un 30enne che anticipa i tempi per la consueta crisi di mezza età. Senza lavoro, con i risparmi che scarseggiano e con tanti dubbi riguardo al proprio futuro, Nathan decide di tornare dai genitori per ritrovare un equilibrio che lo rimetta in asse.
E quando tutto sembra ormai destinato alla deriva, ecco l’evento che cambia le carte in tavola. E anche la vita di Nathan. Il ritrovamento di uno strumento potenzialmente di origine aliena gli garantisce poteri non proprio semplici da padroneggiare, ma dal grande potenziale. E, come diceva qualcuno, “da un grande potere derivano grandi responsabilità”.
Attenzione però perché i superpoteri viaggiano di pari passo con la presenza di super-nemici. E quando sei alle prime armi non è che sia proprio tutta questa passeggiata di salute, per te e per chi (inconsapevolmente) ti sta intorno.