Il ministro Andrea Abodi: "Entro giugno ripristiniamo l'impianto sportivo di Caivano"
Si parla di un investimento di circa 10 milioni di euro. L'annuncio nel corso della diretta su Rtl 102.5 dal Foro italico.
"Entro giugno l'impianto sportivo di Caivano tornerà a vivere". A dirlo, in radiovisione su Rtl 102.5, è il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi (ospite di Tennis & Friend a Roma). Il ministro tocca un tema molto importante, che riguarda la città di Caivano e quel centro sportivo finito nel vortice mediatico dopo i brutti fatti di cronaca raccontati nei mesi scorsi.
UN INVESTIMENTO DI CIRCA 10 MILIONI DI EURO
Si prevede, quindi, un grande investimento (si parla di circa 10 milioni di euro) che darà al centro sportivo una nuova vita. E i giovani, la Generazione Zeta, saranno al centro di questo progetto di riqualificazione. Solo alcuni giorni fa, Giorgia Meloni ha detto: “Recupereremo il centro sportivo di Caivano coinvolgendo Sport e Salute, Genio militare e Fiamme Oro".
IL MINISTRO ABODI PARLA DI TENNIS 6 FRIENDS
"Tennis & Friends non sarà solo una parentesi di tre giorni, ma un incentivo a fare tutto questo sempre come indirizzo generale", dice ancora il ministro per lo Sport Andrea Abodi a Rtl 102.5, intervistato da Federica Gentile nel corso di Miseria e nobiltà in diretta dal Foro italico.
"Una bellissima giornata in questo ottobre che ha il sapore dell'estate: migliaia di bambini qui al Foro italico. Deve esserci una grande alleanza tra sport, salute e scuola. E' importante che, facendo sport, si misurino i nostri parametri vitali, la nostra attitudine a migliorare gli stili e la qualità della vita", dice ancora il Ministro Abodi a RTL 102.5, radio ufficiale di Tennis & Friends.
LA LOTTA ALLA SEDENTARIETA', L'ITALIA AL 4°-5° POSTO
Il Ministro Abodi tocca tanti temi e parla anche del problema della sedentarietà. "Siamo un Paese vincente in termini competitivi e un Paese da convincere in termini di pratica. Siamo il 4°- 5° Paese per la sedentarietà, stiamo lanciando molte iniziative per contrastare questa graduatoria non proprio onorevole", dice. "Vedo buone premesse, grazie alla collaborazione del Governo e del territorio. Lo sport è una difesa immunitaria sociale formidabile".
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