Le migliori graphic novel del 2024, le grandi storie che hanno segnato l’anno che volge al termine, tra Eisner Awards e grandi classici della letteratura

Storie di umanità, di sentimenti e di misteri: tra i migliori romanzi grafici dell’anno tanti nomi di spicco, a partire dal nostro Zerocalcare

Le ultime settimane del mese di dicembre rappresentano il momento dei bilanci, relativamente all’anno che sta per andare alla storia. Un qualcosa che è giusto fare anche sul fronte dei fumetti, nella fattispecie dei graphic novel.

Gli ultimi anni hanno portato grandissima attenzione su questa tipologia di narrazione, con il numero di pubblicazioni che è andato in un costante crescendo col passare del tempo. E diventa così anche più difficile riuscire a indicare quelle storie che si sono contraddistinte maggiormente rispetto alle altre, tanto da meritare una menzione tra i migliori graphic novel del 2024.

Tra i tanti arrivati sugli scaffali, un’attenzione particolare la meritano:

- Roaming

- La Strada

- Shubbek Lubbek

- Ballata per Sophie

- Quando muori resta a me

- Night Fever

- Scena del Crimine

STORIE DI UMANITÀ IN OGNI SUA SFUMATURA

Nonostante possa risultare particolarmente complicato, cercheremo di creare una sorta di tematicità per raggruppare al meglio i diversi titoli raccolti in questa breve selezione dei migliori graphic novel del 2024.

Sugli scudi non può non finirci “Roaming” di Mariko e Jillian Tamaki (Bao Publishing), insignito dell’Eisner Award 2024 per il miglior graphic novel e valso altrettanti premi – uno a testa per la miglior autrice e la miglior disegnatrice – alle sue creatrici. Una storia che parla di umanità nell’ottica della crescita e del fare i conti con la realtà, oltre alla difficoltà della gestione dei rapporti interpersonali. Le tre protagoniste della storia scoprono tante cose di sé durante un viaggio di piacere a New York, intraprendendo così anche un percorso di auto accettazione.

Non può mancare in questa lista “La Strada”, il romanzo di Cormac McCarthy riadattato in chiave fumettistica da Manu Larcenet (Coconino Press). Lo scenario post-apocalittico e la lotta continua per la sopravvivenza – contro le forza della natura e le angherie degli uomini – assumono uno spessore importante grazie al tratto dell’autore francese, che non lesina sul fronte dei dettagli (anche molto forti) all’interno delle vignette. Quello che ne risulta è un affresco genuinamente crudo dell’umanità spinta al suo limite.

Sempre di umanità si parla, in chiave ovviamente diversa, anche in “Shubbek Lubbek”, di Deena Mohamed (Coconino Press). Una reinterpretazione del mito del genio della lampada, con il racconto che si sviluppa in tre diverse direzioni grazie ad altrettanti protagonisti. Ognuno animato da proprie convinzioni religiose o personali, che aprono anche a riflessioni etiche e morali importanti, in una storia che sorprende per lo spessore dei diversi personaggi che si incontrano nel corso dei diversi capitoli.

PHOTO CREDIT: “La Strada” di Manu Larcenet, Coconino Press

STORIE DI EREDITÀ

Tra i migliori graphic novel 2024 meritano un posto anche due racconti che mettono al centro delle narrazioni il discorso dei ricordi e delle eredità. Intellettuali e non.

La prima è “Ballata per Sophie” di Filipe Melo e Juan Cavia (Tunuè), una storia in cui si rivive il passato di un talentuoso (quanto scontroso) virtuoso del pianoforte. Una narrazione che parte lenta, con le reticenze del protagonista a rispondere alle domande della giornalista che lo intervista, che prosegue però in un crescendo di rivelazioni che permettono poi di capirne di più anche in merito alla sua spigolosità caratteriale.

Altro giro e altra corsa con “Quando muori resta a me” di Zerocalcare (Bao Publishing). L’autore romano torna alla carica con un romanzo grafico che mette al centro della scena se stesso e il rapporto con la figura genitoriale del padre. Il tutto a dieci anni esatti da “Dimentica il mio nome”, altra grande storia che, in quell’occasione, si concentrava sulla figura materna. E anche in questo caso siamo di fronte all’ennesima prova di virtù fumettistica di Zerocalcare. Giusto nel caso in cui ci fosse stato ancora bisogno di ulteriori conferme.

STORIE DI MISTERI DA SVELARE

Un ultimo focus tra i migliori graphic novel del 2024 lo facciamo ponendo l’attenzione su due letture che arrivano dal genere noir. Entrambe accomunate da chi ne tira le fila delle narrazioni, Ed Brubaker, e dalla casa editrice che le ha portate in Italia, Saldapress.

In “Night Fever” lo troviamo in compagnia di Sean Phillips, disegnatore con cui ha fatto abbondantemente coppia in passato (“Fatale”, “Incognito” e “Dov’era il corpo”). Un viaggio fisico e metafisico molto particolare per il protagonista, direttore editoriale di una casa editrice, che si trova in viaggio dagli Stati Uniti in Europa per scovare nuovi autori e storie da pubblicare. La conoscenza con un personaggio tanto magnetico quanto violento rischia però di metterlo in guai molto seri.

In “Scena del Crimine” ai disegni troviamo Michael Lark. Una storia che torna sugli scaffali dal 1999, e che da subito cattura per ritmo e rivelazioni che si susseguono con lo svilupparsi della trama. Una storia densa di contenuti che ruota attorno alle vicende di un detective privato, alle prese con un caso di persona scomparsa. Tutto si complica però quando la pista sembra portare a una setta dagli interessi molto particolari.

Grandi nomi, grandi personaggi e grandi storie che sono la sintesi perfetta del 2024 dei graphic novel. Nell’attesa delle sorprese che ci attendono nei prossimi dodici mesi.

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