Manga classici da riscoprire, 5 nomi che ritornano dal passato: un viaggio tra storie che hanno segnato i decenni e che tornano sugli scaffali
Si dice che alcune storie facciano dei giri immensi e poi ritornino: è un po’ il caso dei grandi classici del mondo dei manga di nuovo sugli scaffali dopo anni
Il mondo dei manga è probabilmente uno degli ecosistemi fumettistici più prolifici in assoluto degli ultimi tempi. Tanti autori e altrettante storie che vengono portate avanti settimanalmente. E non esistono confini geografici che tengano. Se un tempo infatti questa tipologia di narrazioni era appannaggio di autori e disegnatori nipponici, oggi la situazione è molto diversa. Con tanti nuovi artisti internazionali (anche italiani!) che arrivano al cospetto dei lettori con i propri lavori.
Esistono le novità, e su quelle ci andremo nei prossimi giorni, ma esistono i grandi classici. Quei capisaldi da cui non si può prescindere, e che ancora oggi continuano a essere punti di riferimento nonché fonte d’ispirazione di tanti nuovi addetti ai lavori. Grandi nomi, per citare l’esempio più eclatante, come quello di Dragon Ball, che a sua volta continua a espandersi.
E oggi andremo proprio alla riscoperta di questi manga, attualmente in fase di ripubblicazione appannaggio delle nuove generazioni. E ci sono nomi di primissimo piano a guidare la carica:
- Sanpei: Il Ragazzo Pescatore
- Rurouni Kenshin
- Yu degli Spettri
- Kaito Kid
- Claymore
SANPEI: IL RAGAZZO PESCATORE, CINQUANT’ANNI E NON SENTIRLI
Partiamo con un personaggio che ha fatto sognare milioni di lettori (e di spettatori, grazie all’anime) di tutte le generazioni. “Sanpei: Il Ragazzo Pescatore” di Takao Yaguchi nasceva - editorialmente parlando - nel 1973. Con una prima serie di storie che è andata avanti fino al 1980.
Il nuovo millennio è stato però foriero di novità all’insegna della maturità per Sanpei. Un personaggio cresciuto, che deve fare i conti con le difficoltà della vita ma sempre senza dimenticare la propria passione per la pesca. Storie che sono tornate sotto i riflettori nella raccolta “Sanpei: Il Ragazzo Pescatore – Tribute Edition” edita da Star Comics. Un’edizione che gode tra l’altro di una sovraccoperta “squamata” in tre dimensioni che permette ai volumi di fare la loro figura anche semplicemente stando fermi in libreria.
Ma è un peccato lasciarle lì e ammirarle solo dall’esterno, considerando le avventure dinamiche e frizzanti, farcite di panorami mozzafiato e sfide contro “nemici” ittici sempre dall’alto pathos. Storie che finiscono per diventare anche parentesi enciclopediche, grazie agli approfondimenti tecnici relativi alle sfide in atto e alle tipologie di pesca adottate.
RUROUNI KENSHIN, LA VITA È FATTA DI SCELTE
Facciamo un salto temporale importante e ci avviciniamo al giorno d’oggi con il secondo manga inserito in questa rassegna tra i classici da recuperare e inserire nella propria collezione. Era il 1994 quando “Rurouni Kenshin” faceva la sua comparsa sulle pagine della rivista giapponese Weekly Shonen Jump, un palcoscenico che calcherà fino al 1999.
Cinque anni abbondanti di grandi storie che vedono protagonista Battosai Himura, un samurai implacabile che, nel corso della sua carriera, ha mietuto tantissime vittime. Almeno fino alla decisione che segnerà il resto della sua vita, quella di non usare più la sua tecnica per uccidere nemici. Un qualcosa che lo metterà in difficoltà, considerando che gli avversari che incontrerà lungo il suo cammino di vagabondo non saranno dello stesso avviso. E le sfide non mancano di certo.
Una storia coinvolgente e dal tratto esotico che è stata raccolta da Star Comics in una collana di recente pubblicazione, “Rurouni Kenshin – Perfect Edition”.
YU DEGLI SPETTRI, L’ABITO NON FA IL MONACO
E restiamo negli anni ’90, seppur facendo un saltino indietro, con la terza tappa del nostro viaggio alla riscoperta dei manga che hanno fatto la storia. Tra quelli raccolti in questa breve selezione troviamo anche “Yu degli Spettri”, un fumetto approdato originariamente sugli scaffali tra il 1990 e il 1994.
Ed è una storia dal forte impatto, soprattutto emotivo, quella che racconta le vicissitudini di Yusuke, un giovane che fondamentalmente fa un po’ quel che gli passa per la testa. Spesso anche senza curarsi delle conseguenze delle proprie azioni. È questo “sprezzo” delle regole che lo spinge anche a gesti di grande eroismo, come quello che gli costa la vita. Nulla è perduto però, considerando la “seconda opportunità” che gli viene concessa.
Un manga che rappresenta un po’ il manifesto del motto, citato nel titolo del paragrafo, che recita: “l’abito non fa il monaco”.
KAITO KID, GIOCHI DI PRESTIGIO E VERITÀ INASPETTATE
Quella di “Kaito Kid” è invece una storia editoriale molto particolare, per non dire atipica. Quando si parla di manga – e di fumetti serializzati più in generale – si ha a riferimento una periodicità della pubblicazione. Sai, in sostanza, che ogni tot avrai a disposizione un nuovo capitolo oppure un nuovo numero.
Un qualcosa che non ha riguardato Kaito Kid per l’appunto, con la pubblicazione che è partita nel 1987 (con tredici capitoli), per poi proseguire nel 1994, nel 2007 e nel 2017. Un distanziamento dovuto soprattutto all’impegno dell’autore su un altro grande palcoscenico, quello del manga “Detective Conan”, che gli ha evidentemente drenato parecchie energie.
Una storia che si sviluppa tra giochi di prestigio del giovane protagonista Kaito, che scopre importanti verità relativamente al padre defunto. Partendo dalla sua vera identità ai motivi che ne hanno decretato la prematura scomparsa. Ed è in questo frangente che Kaito deciderà di raccogliere l’eredità pesante lasciata dal genitore.
CLAYMORE, AZIONE E SENTIMENTI CHE NON TI ASPETTI
Chiudiamo questa breve rassegna di manga storici in fase di ripubblicazione con “Claymore”, un’opera relativamente recente ma che si è guadagnata un suo seguito fedele. La prima edizione nipponica si è infatti sviluppata tra il 2001 e il 2014, con i capitoli che sono stati raccolti in ventisette volumi arrivati originariamente in Italia tra il 2005 e il 2015.
In “Claymore” si seguono le vicissitudini delle guerriere omonime, formidabili paladine dell’umanità. Sebbene a pagamento. Alla stregua dei mercenari prezzolati, il loro compito è quello di difendere i villaggi minacciati dagli Yoma, entità demoniache fameliche capaci di mutare la propria forma e quindi di camuffarsi tra gli abitanti.
Ed è un manga dalla duplice anima, visto il mix di azione spettacolare e introspezione profonda che vedrà protagoniste le guerriere che danno il nome all’opera. Il tutto in un’ambientazione fantasy dallo stile medievale.
Tante storie, tanti personaggi e tanti modi diversi di interfacciarsi per il pubblico di lettori, in un panorama in costante divenire che è sempre pronto ad arricchirsi di nuove sfumature. Che noi ovviamente saremo pronti a raccontarvi.