Maninni “Spettacolare”: l’analisi del testo della canzone in gara a Sanremo 2024
Il cantautore di Bari è per la prima volta tra i big del Festival
Il testo di "Spettacolare" offre una prospettiva profonda sulla vita, presentando una visione del mondo come "una gabbia di specchi" e una "partita a scacchi con la verità". La canzone promette di essere uno dei momenti più attesi del Festival, con il talento e l'autenticità di Maninni pronti a conquistare il pubblico italiano.
SPETTACOLARE È IL BRANO DI MANINNI IN GARA AL FESTIVAL DI SANREMO 2024
Maninni, il cantautore polistrumentista che si definisce un "artista sincero che fa musica pop con sfumature rock e indie", si prepara al suo debutto tra i Big al Festival di Sanremo con il brano "Spettacolare". Questa romantica ballata non solo è la sua carta d'identità sul palco dell'Ariston, ma è anche il titolo del suo primo album in uscita il 9 febbraio 2024.
QUAL È IL SIGNIFICATO DI SPETTACOLARE DI MANINNI?
Il cantante rivela che "Spettacolare" è un brano molto significativo per lui, considerandolo onesto e intriso del "profumo di casa". Sottolinea il momento emotivo più intenso durante l'esecuzione: "E ci saranno le giornate bastarde/Quelle che non ce la fai più". Una frase che descrive un momento personale di Maninni ma anche la possibilità per tanti di identificarsi in questo testo, trovando così la forza di reagire.
Maninni, che si esibisce anche su più strumenti, tra cui chitarra, piano e batteria, rivela un curioso retroscena sulla sua infanzia, svelando di aver sognato di diventare attore ispirato da Kirsten Dunst nel primo "Spider-man". Partecipare a Sanremo è per lui un onore e una tradizione, avendo sempre seguito il Festival con la sua famiglia.
Il cantautore, più che temere eventuali inciampi sulla scalinata dell'Ariston, confessa di essere un ipocondriaco e di aver riempito la sua valigia di integratori per prevenire malanni. Oltre al palco di Sanremo, Maninni guarda già oltre e annuncia il suo "Spettacolare Tour", che partirà a marzo e toccherà varie città italiane.
INTERVISTA
In primo piano
