Materia (Pelle) è la seconda parte di una trilogia che compone le 3 anime differenti, ma complementari di Marco dove per ‘pelle’ s’intendono le contaminazioni e le ricerche musicali sperimentate in questi anni.
Benvenuto, è partito il tour autunnale nei palazzetti. Gia tutto sold-out? Complimenti!
“Complimenti a chi ha preso i biglietti”.
Stavamo parlando di rumori del vicinato, tu hai base a Milano? Come va con i vicini?
“Benissimo, il mio vicino Davide mi fa spesso anche alcuni favori”.
Parliamo di ‘Materia (Pelle)’ il tuo nuovo album iniziando da ‘Attraverso te’ insieme a ‘La Rappresentante di Lista’. Come nasce questa collaborazione?
“Il mio primo feat. con un duo. Ci siamo trovati all’Arena di Verona al Power Hits Estate e siamo entrati subito in empatia. Veronica mi ha scritto dicendomi che aveva scritto qualcosa e poi ci siamo trovati parecchio in studio”.
Hai fatto collaborazioni con zoom o dal vivo?
“Con Bresh abbiamo fatto tutto in lontananza mentre con Samuele Bersani e La Rappresentante di Lista in presenza”.
Il pezzo ‘Attraverso te’ contiene il messaggio di donarsi all’altro, è un po’ questo il messaggio dell’album?
“Mi piace l’immagine di attraversare le persone per arricchirti e fa parte di Materia (Pelle)”.
Questo è un album di inclusione e dove non esistono confini, perche facciamo fatica ad accettare ancora questo messaggio?
“Perché se ci diciamo ‘Sono Italiano e basta’ oppure ‘sono inglese e basta’ non ne usciamo più e non va bene. Io ho fatto un test del dna e ho scoperto di essere per il 35% italiano e per il 65% del resto del mondo”.
In Materia (Pelle) ci sono le tue ricerche musicali?
“Sì esatto, tanta sperimentazione. Per esempio la musica africana”.
Unatoka Wapi, il titolo di una canzone?
“Con Cristiano Crisci abbiamo studiato un sound afro-beat”.
Quando ti sei avvicinato al sound afro?
“L’ho sempre amato, viaggiando molto mi sono appassionato”.
E’ vero che ti sei iscritto a Psicologia?
“Si, ho dato anche qualche esame. In alcuni ho preso anche 30”.