Manca sempre meno al Festival di Sanremo 2024 e lo sa bene Marco Mengoni, scelto come co-conduttore da Amadeus, che si sta preparando "come se fosse un grande esame all'Università". Ecco alcune sue dichiarazioni rilasciate durante delle interviste in cui parla anche d'amore e della gioia per la vittoria di Sinner.
Marco Mengoni: "Non riesco a innamorarmi"
Marco Mengoni si racconta e parla della sua vita privata e della mancanza di un amore nella sua vita. Sembra infatti che l'artista non riesca più a trovare l'amore vero, probabilmente a causa di esperienze passate o di una fase difficile che sta attraversando. Questo argomento rappresenta un punto di svolta rispetto alle tematiche discusse in precedenza riguardo alla sua carriera e al suo ruolo a Sanremo.
"L'amore? No, non l’ho trovato. Dipende da un sacco di fattori, ci lavoro con la mia terapeuta, voglio andare a una visione meno assolutista del mondo - ha detto a Repubblica - Non sei solo perché lavori tanto, è per un insieme di cose, non c’è un capro espiatorio. Forse è per questo che scrivo canzoni malinconiche. Vorrei innamorarmi tutti i giorni, sentire la botta allo stomaco. Da un po’ non provo questa sensazione, il mio “emotivogramma” è piatto. Poi mi abituo a stare solo e sono un solitario: costruisco mobili, curo le piante, vado al cinema e viaggio da solo".
Marco Mengoni e la vittoria di Sinner
Durante l'intervista con il Tg1, Marco Mengoni ha parlato del suo ruolo di co-conduttore a Sanremo e dell'opportunità di poter mostrare una diversa dimensione artistica. Poi, la vittoria di Sinner agli Australian Open: "Mi sono commosso tantissimo, seguo Sinner dal 2020, sono appassionato di tennis, gioco a tennis e prendo lezioni per migliorare. E vedere un campione come lui sbocciare è pelle d'oca. Farà il futuro del tennis", ha dichiarato Mengoni mentre viene mandato in onda un video in cui lo si vede esultare per questo meraviglioso traguardo.
Tra le altre cose, l'idea di avere Jannik Sinner come superospite sportivo al Festival di Sanremo viene inseguita da un po' di tempo. Tuttavia, c'è un ostacolo: il torneo Atp di Marsiglia, che Sinner deve affrontare a partire dal 5 febbraio. Ma una piccola speranza c'è: la distanza tra Marsiglia e Sanremo è di soli 250 km, il che potrebbe consentire al campione di fare un'apparizione veloce al Festival. Speriamo!
Marco Mengoni: "Per Sanremo studio come fossi all'Università"
Marco Mengoni ha poi sottolineato che l'occasione di vestire i panni di presentatore di Sanremo gli permette di esplorare nuovi territori e aumentare la sua versatilità come artista: "Per me i campioni sono chi ha cambiato la storia della musica come per esempio Battisti. Non sono sereno perché vado a fare qualcosa che non faccio di solito. Sto studiando come se fosse un grande esame all'Università. Per me è stato un anno intenso. Parto con il tour a Napoli allo Stadio Maradona e non vedo l'ora". "Amadeus ci vediamo e arrivo", ha concluso Marco Mengoni.