Matteo Crea a Radio Zeta: “La Musica e Il Cinema, le mie più grandi passioni”
“Ho quasi finito il disco che a breve uscirà. Molto Felice perché ci sarà di tuto a livello di sound”, dice in radiovisione nel corso dell’intervista
Matteo Crea è la Generazione Zeta per antonomasia. Classe 1995, ventisette anni per la precisione, è un creativo in tutto e per tutto. Dalla Musica al Cinema senza dimenticare i social, ama spaziare e divertirsi. Per lui l’arte in generale rappresenta la salvezza ed è per questo continua a coltivarla credendo nei propri sogni. Il primo singolo A casa dei miei è stato un successo discografico così come il suo primo film. A breve arriverà un album e altri tanti progetti legati al cinema.
Matteo Crea si racconta ai microfoni di Collettivo Zeta con Diego Zappone e Simone Palmieri
Ciao Matteo, come stai? Benvenuto per la prima volta negli studi di Radio Zeta!
“Molto bene e molto carico. Pieno di cose, una vita bella densa ma è quella che ho sempre sognato. Musica, Cinema e tanto altro. Sono fortunato.”
Chiamerei, una ballad d’amore?
“Si, mi sono chiesto oltre all’amore se succedesse qualcos’altro di grave, in contrapposizione come potrei reagire. È successo che dopo poco è arrivata la guerra, e quindi l’ho capito per davvero. Io nei momenti di difficoltà chiamerei mamma di sicuro”
Gli altri singoli, tipo A casa dei miei, è un altro mondo?
“A livello di sound si. Pop Punk che tanto sta tornando di moda negli ultimi tempi. Nel testo ci ho messo tutte le ansie e la voglia di performare a tutti i costi. Cosa i genitori, la società e anche noi stessi pretendiamo dalla nostra persona. Poi sono uscito di casa per fortuna e ho trovato la mia stabilità e indipendenza. Ma che fatica per noi della generazione zeta”
Sei stato premiato anche come attore per il film Margini?
“Si, e ne sono molto felice. Nato per caso, avevo fatto un film nel 2016. Poi è nata questa produzione con Rai Cinema e Manetti & Bros. Racconta la storia di questa band pop punk che dalla provincia di Grosseto, parte credendo in un sogno e piano piano fa successo. Ho accettato il progetto perché è vicina alla mia storia come musicista”
Firenze Rocks, come è stato?
“Ho aperto su quel palco enorme e dopo di me i Green Day. Ancora non ci credo. La gente era presa bene. Io suono chitarra e un po' il piano. E per me, visto che ho iniziato da poco, è stata una esperienza pazzesca.”
Ora cosa succederà?
“Ho quasi finito il disco che a breve uscirà. Molto Felice perché ci sarà di tuto a livello di sound. Pop, Punk e ballad leggere e romantiche”
A COLLETTIVO ZETA SI GIOCA A “A CASA DEI MIEI”
Arriva il momento del gioco!
Con noi Matteo Crea ci dirà le cose che più accadono dentro casa sua con i suoi genitori presenti
A CHE ORA TORNI? “Troppo tardi”
DOVE VAI? “In giro mamma”
CON CHI ESCI? “sempre con amici”
LA TUA STANZA FA SCHIFO! “sono disordinato aveva ragione mamma”
QUESTA CASA NON E’ UN ALBERGO! “Frase da incubo”
INVITI SEMPRE GENTE IN CASA! “Fatto poco nella vita”
IO NON SONO TUA SORELLA! “Questa frase poche volte anche perché ho una sorella”
STAI SEMPRE ATTACCATO AI VIDEOGIOCHI “Ho avuto periodo nero”.
LE DOMANDE DEI FAN A MATTEO CREA
A Collettivo Zeta arrivano tantissime domande a Matteo Crea da parte dei fan. Ne raccogliamo alcune tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof. Ad un certo punto gliene giriamo una particolarmente significativa. Chiede @giulia: “Il disco?”: “Arriva presto”
LA CANZONE DELLA TUA VITA
Alla fine di ogni intervista, gli ospiti in Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita. Quella di Matteo Crea è A Hard Day’s Night di The Beatles.
Perché? “Non hanno bisogno di presentazione alcuna”
Grazie a Matteo Crea per essere stato con noi!