Parte il conto alla rovescia per l’esame più temuto dagli studenti delle superiori, che segna il passaggio ad un nuovo capitolo della loro vita! Sono scattati i 100 giorni alla Maturità: un’occasione in cui i ragazzi festeggiano l’inizio del countdown per l’esame di Stato. Mancano, infatti, 100 giorni al 22 giugno, data in cui è fissata la prima prova scritta di italiano.
COME SI FESTEGGIANO I 100 GIORNI
Le tradizioni variano da regione a regione, quel che è certo è che festeggiare i 100 giorni è un rito quasi scaramantico per la buona riuscita dell’esame finale. Ad esempio, gli studenti toscani si recano a Pisa per toccare la lucertolina in Piazza dei Miracoli o fanno 100 giri intorno alla torre pendente. A Cagliari e a Palermo molti maturandi salgono in ginocchio i gradini dei principali santuari della città e poi saltellano per la piazza tante volte quante il voto desiderato.
La tradizione più famosa, che abbiamo anche ritrovato in qualche film, è quella di festeggiare sulla spiaggia, scrivendo sulla sabbia il voto che si spera di prendere all’esame. La leggenda vuole che il voto scritto poi sia cancellato dalle onde e se l'onda non lo cancella completamente il maturando prenderà 10 punti! Anche una gita fuori porta o un aperitivo con i compagni può essere degno della tradizione dei 100 giorni, l’importante è stare insieme!
MATURITÀ 2022: TUTTE LE NOVITÀ
Dopo le tantissime polemiche sulle modalità di svolgimento della maturità 2022 è stato confermato che l’esame avrà due scritti e una prova orale: un esame di stato molto simile a quello pre-pandemia. Vediamo quali saranno le diverse prove, che si svolgeranno tutte in presenza:
- prima prova di italiano: sarà il 22 giugno e comprenderà sette tracce possibili. Il valore di questa prova sarà di 15 punti;
- seconda prova: si svolgerà il 23 giugno e non sarà uguale per tutti, ma decisa dai singoli istituti in base al proprio indirizzo. Varrà 10 punti;
- colloqui orale: sarà la prova con maggiore valore, 25 punti totali e in commissione ci saranno sei commissari interni e un presidente esterno. Il colloquio si aprirà con l'analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Non ci sarà più la tesina o un elaborato da presentare al colloquio
Da ora possiamo immaginarci gruppi WhatsApp di studenti colmi di notifiche sulle ultime novità per gli esami, gruppi di studio per ripassare che si danno appuntamento a tutte le ore del giorno e, per i più temerari, anche della notte, teorie su cosa potranno chiedere i professori e la scelta di quell’argomento da saltare che si spera non venga mai chiesto. Tutto questo, nonostante le difficoltà, rimarrà sempre un ricordo nel cuore degli studenti e una tappa per loro importante!
Non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a tutti i maturandi!