Monopoly compie 90 anni: lo storico gioco da tavolo spegne le candeline e guarda al futuro
Una carriera di tutto rispetto, con il pensionamento che non è nei piani: anzi, le novità sono pronte a donare un respiro tutto nuovo al gioco
Capita spesso – anzi, spessissimo – di trovarsi dinanzi a grandi classici dandoli quasi per scontato, come se fossero sempre esistiti e la loro presenza fosse quasi naturale. E questo in tantissimi ambiti, dal cinema alla letteratura, finendo ai prodotti relativi allo svago. Come nel caso di Monopoly, uno dei giochi da tavolo più iconici in assoluto, compagno di tantissimi pomeriggi dove a farla da padrone era il giusto mix di pianificazione e divertimento. E, perché no, anche qualche litigio, quando le partite prendevano una piega inattesa. Almeno finanziariamente parlando.
E fa strano pensare a Monopoly come una sorta di “nonno” per i giocatori di tutto il mondo, ma sostanzialmente è a questa figura che lo si potrebbe paragonare. I novant’anni che il gioco compie quest’oggi – la sua prima uscita risale infatti al 19 marzo 1935 – sono un traguardo di tutto rispetto.
Un percorso lungo che lo ha visto cambiare, adattandosi ai tempi correnti per essere sempre all’avanguardia e adeguatamente stuzzicante per i giocatori. Tante le novità che lo aspettano, nel prossimo futuro, ma anche tante pagine di storia scritte nell’arco di queste nove decadi.
MONOPOLY, NOVANT’ANNI DI STORIA TRASVERSALE
Le stime di Monopoly parlano chiaro: oltre un miliardo di giocatori in 114 paesi e una carriera vissuta in grandissimo stile. Tante le incarnazioni che hanno reso celeberrimo il gioco di Hasbro, che nell’arco di nove decenni ha saputo adattarsi al variare dei tempi e delle tendenze. Dai cambi di valuta, con l’avvento dell’euro, alle edizioni speciali che hanno omaggiato i grandi franchise multimediali.
Qualcosa che è avvenuto, giusto per fare una manciata di esempi illustri, con “Monopoly Harry Potter” e “Monopoly Star Wars”. Due grandissime saghe cinematografiche che hanno abbracciato lo spirito unico del gioco da tavolo di Hasbro. O ancora il recentissimo incrocio tra Monopoly e il mondo dei Pokémon, che ha dato vita a un tabellone e a dinamiche ludiche riviste e corrette, che permettessero di sposare lo stile delle avventure partorite dal genio di Satoshi Tajiri.
Insomma, si viaggia rapidi e spediti sul binario dell’innovazione, nella costante ricerca di nuove sfide da affrontare, per rendere questo gioco sempre avvincente e accattivante anche per le nuove generazioni di giocatori che vi si affacciano magari per la prima volta.

MONOPOLY SI EVOLVE
E le novità sono quelle che attendono proprio in questi giorni Monopoly, che aggiungono il giusto pepe a una formula di gioco che già di per sé sa risultare adeguatamente magnetica. Partendo da Monopoly Go!, il gioco per dispositivi mobile che evolve il titolo in formato digitale, e lo fa con un discreto successo: nel momento in cui scriviamo, conta oltre 2,7 milioni di recensioni sul Google Store.
Il fascino dell’edizione fisica però non si batte, e il rinnovamento passa da un upgrade del design unito all’arrivo di tre espansioni che si integrano nelle dinamiche ludiche: “Monopoly In Prigione”, “Compra tutto” e “Vinci tutto al parcheggio gratuito”. Nomi abbastanza chiari dei contenuti che portano in aggiunta alle regole di base, e che mirano a offrire una variazione sul tema in grado di generare ulteriore dinamismo. E con esso un’accelerazione alle partite.
A questo si aggiunge anche un upgrade “tecnologico” di Monopoly, che durante la Toy Fair di New York ha svelato un’applicazione – Monopoly App Banking – che da agosto 2025 automatizzerà tutta la gestione del contante. Con il gioco da tavolo che si aggiorna a sua volta quindi sul fronte dei pagamenti digitali.
Una storia lunga 90 anni che ha fatto innamorare generazioni e generazioni di giocatori. L’augurio, in questi casi, è d’obbligo: cento di questi giorni!