Monster Energy Supercross 25, le gare da cross perfette per ogni videogiocatore
Un titolo in grado di soddisfare richieste molto diverse: da quelle dei principianti alla prima esperienza a quelle dei veterani navigati
Il mondo dei videogiochi e quello dello sport sono legati da un sodalizio che va avanti praticamente da sempre. D’altronde parliamo di dinamiche, quelle sportive, che si sposano alla perfezione con quelli che sono i meccanismi che regolano il gameplay videoludici. Anche perché, nella stragrande maggioranza dei casi, quando si parla di sport si fa riferimento a “giochi” – come il calcio, il basket, il golf. Competizioni in cui occorre dimostrare la propria superiorità rispetto a quella degli avversari per portare a casa il premio in palio.
Sport e videogiochi viaggiano quindi a braccetto da tempo immemore. E tante, tantissime, sono le discipline che, nel corso dei decenni, hanno ricevuto una propria trasposizione in chiave videoludica. Basti pensare ai vari “EA Sports FC 25”, “NBA 2K25” o il recente “MLB The Show 25”.
C’è poi il mondo dei motori che rappresenta un ecosistema a parte, con tanti modi diversi di interpretare la materia. Quattro o due ruote, a seconda delle proprie preferenze, che a loro volta si ramificano nelle diverse categorie in cui ognuno dei mezzi è in grado di competere. E con “Monster Energy Supercross 25” si parla di moto, per quanto in un formato specifico. Differente rispetto a quello che troveremo tra qualche settimana all’interno di “MotoGP 25” – per quanto il team di sviluppo sia lo stesso, orgoglio italiano – ma in grado di contraddistinguersi grazie a quelle caratteristiche che lo rendono unico.
PRINCIPIANTI O ESPERTI, MONSTER ENERGY SUPERCROSS 25 ACCONTENTA TUTTI
Con Monster Energy Supercross 25 ci si proietta nel mondo delle moto da cross. Una categoria degli sport motoristici tanto affascinante da guardare quanto profonda da padroneggiare. E questo ovviamente nella realtà, ma anche pad alla mano.
Ovviamente per giocare al titolo sviluppato da Milestone non è necessario essere piloti provetti, né tantomeno preoccuparsi di escoriazioni o danni maggiori da caduta. Si tratta di un videogioco che, nel rispetto delle abilità di ogni videogiocatore, fornisce il giusto grado di sfida a ogni utente. E questo è possibile grazie ai diversi parametri di difficoltà impostabili e ottimizzabili a seconda delle proprie capacità in pista.
Gestire le frenate, le entrate in curva e le uscite in trazione, così come anche i salti con la propria cavalcatura, sono l’elemento fondamentale per ambire a salire sul gradino più alto del podio. Ma sono soltanto alcuni degli aspetti da tenere in considerazione in Monster Energy Supercross 25. Un altro elemento da non sottovalutare assolutamente – alzi la mano chi non ha detto almeno una volta “a cosa mi servirà nella vita questa materia?” – è la fisica.
Le moto reagiscono in maniera realistica alle sollecitazioni subite dalla pista, tra curve, sportellate con gli avversari e atterraggi più o meno pesanti. In particolare, da non sottovalutare sono le scanalature sullo sterrato lasciate dal passaggio delle moto, che modificano la morfologia della pista. E costringono gli utenti a calcoli in tempo reale, in cerca della traiettoria migliore per non perdere secondi preziosi e soprattutto non far “imbizzarrire” la propria moto. Allo stesso modo anche i salti e gli atterraggi richiedono una gestione precisa della posizione del pilota sul mezzo, in modo da non perdere velocità - e rischiare di farsi rimontare o staccare dal gruppo dei piloti (a seconda della propria posizione in classifica).

PASSEGGIATA DI PIACERE O GARA SERRATA (E STERRATA)?
Altra cosa che sorprende in Monster Energy Supercross 25 è il pacchetto tecnico confezionato da Milestone. Il team milanese – che, come detto in apertura, ritroveremo anche a fine aprile sugli scaffali con il loro MotoGP 25 – ce l’ha messa tutta per offrire agli utenti un’esperienza di gioco completa sotto tutti i punti di vista.
Partendo dalla carriera - che consentirà la consueta scalata di categorie, partendo dalle moto dalla cilindrata minore e arrivando ai bolidi della classe regina – arrivando alla modalità multigiocatore. In quest’ultimo caso non ci sarà console che tenga, considerando l’ecosistema cross-platform in cui è possibile incontrare tutti gli utenti della vasta community, a prescindere dalla piattaforma da cui si collegano.
Tornando al single-player, sorprende l’aggressività e la tenacia dei piloti gestiti dall’intelligenza artificiale del gioco, soprattutto ai livelli di difficoltà maggiore. Se da un lato i principianti potranno godersela in passeggiate di piacere – che permettono di godere anche dello spettacolare panorama delle arene in cui si corre – incrementando il livello dei piloti gestiti dalla CPU le cose si fanno decisamente più ostiche. E tagliare il traguardo davanti al pacchetto di mischia degli avversari garantisce un grado di soddisfazione impareggiabile.
Con Monster Energy Supercross 25 si ha quindi un gioco in grado di soddisfare una community eterogenea e dalle ambizioni differenti. C’è pane per i denti tanto per chi vuole respirare le atmosfere uniche di questo sport – senza però stare troppo a penare con una simulazione dura e pure – quanto per chi invece da un videogioco del genere cerca una riproduzione in chiave videoludica delle gare reali.