Ricorderete sicuramente il meme tormentone «Dillo alla mamma, dillo all'avvocato» creato da Luis Sal per rispondere alle provocazioni di Fedez in seguito alla rottura dei due soci di “Muschio Selvaggio s.r.l”. Nel silenzio generale la vicenda è passata dai social ai palazzi di Giustizia. Questi ultimi, come riporta una nota emessa dall'ufficio stampa dello stesso Sal, avrebbero deciso che Fedez dovrà vendere le sue quote. Secondo questa tesi, il tribunale di Milano ha deliberato a favore di Sal, conferendo alla sua società il diritto di acquisire le quote di Fedez, escludendolo dalla gestione del podcast.
Le origini della vicenda, la rottura tra Fedez e Luis Sal
La vicenda ha avuto inizio nel giugno 2023, quando Fedez accusò pubblicamente Sal di abbandonare il progetto, scatenando una serie di video polemici tra i due. In novembre, circolarono voci su un presunto accordo segreto tra di loro, prontamente smentito. La situazione si sarebbe complicata ulteriormente quando la società di Fedez avrebbe attivato una clausola statutaria chiamata "roulette russa", offrendosi di acquistare le quote di Sal, che però ha rifiutato. In base a questa clausola, Sal sarebbe diventato l'acquirente delle quote di Fedez, ma quest'ultimo avrebbe contestato la decisione, rifiutandosi di vendere.
La clausola "roulette russa". Di cosa si tratta?
La clausola "roulette russa" è effettivamente una disposizione contrattuale che può essere inclusa negli accordi tra società e soci, specialmente nelle situazioni in cui vi è una parità di potere decisionale tra i soci o in società al 50/50. Essa proviene principalmente dalla prassi degli ordinamenti anglosassoni come gli Stati Uniti e il Regno Unito. Il suo funzionamento è sostanzialmente quello descritto: in caso di stallo o disaccordo tra i soci, uno dei soci ha il diritto di fare un'offerta per comprare le quote dell'altro socio. Se quest'ultimo rifiuta l'offerta, allora è il primo socio a dover vendere le proprie quote al prezzo offerto. Questo meccanismo è progettato per evitare situazioni di stallo perpetuo e per garantire una risoluzione rapida e definitiva dei conflitti tra soci. Inoltre, esso mira a impedire trattative inique, poiché prevede che sia uno dei soci ad iniziare il processo di acquisto o vendita delle quote, promuovendo così la trasparenza e la parità di trattamento tra le parti.
Cosa potrebbe comportare la clausola "roulette" nel caso Fedez – Sal?
La decisione del tribunale rappresenterebbe un'importante pronuncia sulla clausola della "roulette russa" e metterebbe Fedez di fronte a una scelta: conformarsi alla sentenza e cedere le sue quote o ignorarla, costringendo Sal a intraprendere ulteriori azioni legali per ottenere il suo diritto. Per Fedez, questa eventuale sconfitta rappresenterebbe un duro colpo, non solo dal punto di vista finanziario ma anche per la sua reputazione. La gestione della crisi e delle conseguenze legali sarà cruciale per il suo futuro e per la percezione del pubblico nei suoi confronti.
La reazione social di Fedez che smentisce: "la causa non è ancora iniziata"
La reazione di Fedez ai numerosi articoli sulla questione non tarda ad arrivare. Federico Lucia affida la risposta alle stories di Instagram e scrive: "Il tribunale di Milano non ha decretato che le quote appartenenti a me debbano essere vendute a Luis Sal. Anche perché la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata. Il giudice ha stabilito che un custode gestirà le mie quote nell’interesse della società muschio selvaggio s.r.l e non nell’interesse di Luis Sal. Di conseguenza, non sono stato esautorato da nulla tanto è vero che le puntate continueranno ad andare in onda".
Il rapper si trova così ad affrontare un altro grattacapo dopo la recente crisi matrimoniale con Chiara Ferragni e non a caso posta subito dopo un'altra storia social ironizzando sul suo periodo nero, chiedendo ai suoi followers degli amuleti che possano proteggerlo.
La risoluzione è lontana
La dinamica tra Fedez e Sal riflette anche le sfide che possono sorgere nelle collaborazioni tra amici, soprattutto quando si tratta di questioni finanziarie e di proprietà. Ciò che è certo al momento è che questa controversia continuerà a tenere banco nell'ambiente mediatico e legale, gettando una possibile ombra sulle future collaborazioni di entrambi gli artisti.