Nayt su Radio Zeta racconta il nuovo progetto musicale "Lettera Q"
LETTERA Q, CRESCITA, PROGRESSO ED EVOLUZIONE
Saper scegliere, ma soprattutto poter scegliere. Con “Lettera Q”, il suo nuovo album uscito il 22 novembre, Nayt fa un ulteriore passo in avanti, facendo evolvere il suo HABITAT e cercando un contatto più diretto con il mondo esterno. Attraverso un attento lavoro sulle parole, l’artista riesce a scoprire e rivelare verità, spingendo chi ascolta a fermarsi, riflettere, e ascoltare davvero. Una ricerca attenta, che unita alla sua voce, trasmette un senso di consapevolezza, riuscendo a farsi largo tra i pensieri e a concedere alle persone la possibilità di fermarsi e ascoltare veramente. L’album parla della possibilità di interrompere i pattern, spezzare i loop, le catene, i cicli come il simbolo della lettera Q. In questo lavoro Nayt si è interrogato sul periodo che stava vivendo e sul significato che avesse per lui il cerchio che viene spezzato. Il risultato è un dialogo aperto che invita ad una crescita personale e collettiva, in una conversazione che supera il monologo e respinge l’imposizione. L’artista, nel disco, approfondisce argomenti che riguardano il suo rapporto con la società, con il femminile, con la sua generazione, quelle future e quelle passate. Tutto cercando di porre delle domande che portino verso una direzione di crescita, progresso ed evoluzione. All’interno del nuovo lavoro in studio troviamo anche la speciale collaborazione in “Se corri” di un nome d’eccezione come Ernia e della delicata voce dell’artista emergente Scozia nel brano “Monalisa”. Il nuovo progetto musicale, che l’artista ha raccontato oggi pomeriggio su Radio Zeta, è stato anticipato dal singolo “Certe Bugie”. Un ritratto fedele della realtà in cui viviamo e dei dubbi che quotidianamente ci assalgono. Questo brano è un insieme di ricordi, pensieri, voci. Il messaggio alla base della traccia per l’artista è che nonostante certe bugie possano difenderci, riusciremo a salvarci solo partendo da noi stessi.
NAYT, CHI È WILLIAM MEZZANOTTE?
Il talento di Nayt nelle performance dal vivo è unanimemente riconosciuto. La sua capacità di dominare il palco, combinando tecnica raffinata e una profonda sensibilità, lo distingue nel panorama italiano. Ogni suo concerto diventa un'esperienza memorabile, quasi un rito collettivo in cui il pubblico si immerge completamente. Classe ’94, al secolo William Mezzanotte, Nayt è tra gli artisti più interessanti della scena italiana. Negli ultimi anni ha dato prova di avere una spiccata capacità di aprire gli occhi e di essere una voce autorevole della sua generazione, cercando in ogni occasione di creare un dialogo costruttivo e un legame con il pubblico. Il suo è un messaggio diretto, ma anche molto coraggioso, che sfida la superficialità ormai dilagante nel mondo sordo e cieco in cui viviamo. Un percorso di scoperta di sé e dell’altro, un viaggio dell’animo umano, caratterizzato da una commistione con linee più melodiche e musicali.