La Nazionale di Roberto Mancini riparte da Wilfried Gnonto.
Dopo l’esclusione dal Mondiale e la sconfitta contro l’Argentina, gli Azzurri iniziano un nuovo ciclo. Lo fanno negli impegni quanto nei nomi. Sono infatti tanti i volti nuovi convocati dal commissario tecnico Roberto Mancini. Tra questi c’è il classe 2003 cresciuto calcisticamente nell’Inter e ora in forza allo Zurigo, in Svizzera.
Scopriamo insieme qualcosa di più sul nuovo talento della Nazionale.
Chi è Wilfried Gnonto
Nato a Boveno, piccolo paese del Piemonte, sul lago Maggiore, Gnonto si innamora presto del pallone. Inizia a tirare i primi calci nella squadra locale, poi la Scuola Calcio Inter Suno e a 8 anni il provino con l’Inter, che lo accoglie subito nella famiglia nerazzurra. L’infanzia e l’adolescenza le vive da interista, la maturità no: a 16 anni decide di non firmare il primo contratto da professionista con la società milanese.
La voglia di giocare e di fare esperienza subito, sul campo, lo portano a Zurigo, dove presto conquista tutti. Anche se il suo sogno, neanche troppo nascosto, è quello di giocare in Serie A. E chissà che non possa realizzarsi già questa estate…
La famiglia
La forza di ogni atleta che vuole puntare al successo sta nell’avere pilastri nella vita privata. Wilfried Gnonto è molto legato ai suoi genitori: papà Noel è un operaio, mamma Chantal fa la cameriera. Entrambi di origini ivoriane, hanno seguito il proprio figlio in Svizzera per dargli supporto nel primo vero salto nel vuoto della sua carriera.
“Grazie a loro ho capito che per i grandi traguardi bisogna sudare. Averli con me è la cosa migliore” racconta Gnonto del suo rapporto con i propri genitori, che un po’ lo “viziano” ancora, soprattutto per quanto riguarda la cucina: la carbonara di mamma Chantal resta il suo piatto preferito.
La famiglia con sé, gli affetti nel cuore. Wilfried ha cambiato il proprio mondo, trasferendosi in Svizzera, ma non i propri valori. Quando riesce infatti, torna in Italia a trovare gli amici di sempre e perché no, guardarsi insieme qualche match di calcio in TV o giocare una partitella a pallone. D’altronde è un ragazzo innamorato di questo sport.
Gnonto anche in musica
A Zurigo ha conquistato tutti, dicevamo. Perfino l’artista locale Marco Schönbi, che gli ha voluto dedicare una canzone. ‘Willy Gnonto Song’ è il tormentone per celebrare il suo rendimento, che ha trascinato la squadra svizzera alla vittoria della Swiss Super League.
Talento, dedizione e piedi ben piantati per terra. Quella del giovane Wilfried sembra una favola in piena regola. La storia vera del piccolo grande Gnonto, invece, è già cominciata, anche in azzurro. E sembra promettere molto bene.