Primo maggio, il lavoro ai tempi della Generazione Zeta: le nuove prospettive per il futuro

Tantissimi ragazzi "investono" sui social per trovare lavoro. Altri inventano nuovi impieghi. E spunta l'influencer culturale
PHOTO CREDIT: agenzia fotogramma

E' primo maggio. E' la festa dei lavoratori, celebrata da milioni di italiani (soprattutto ragazzi), che sognano un lavoro nuovo. Un impiego dove siano garantiti diritti, dove lo stipendio sia congruo e renda possibile la tanto ricercata indipendenza economica (dopo anni ed anni di studi universitari, master e specializzazioni). Ma, si sa, purtroppo, non è sempre così. 

A Roma, come ogni anno, si sta svolgendo il concertone (trasmesso su Rai3): quest'anno in una nuova location, il Circo Massimo. Una parata di artisti amati da tutte le generazioni per festeggiare il giorno dedicato al lavoro. 

Quali sono i dati sull'occupazione? L'Istat, che raccoglie ogni anno tutti i dati percentuali, fa sapere che "a gennaio 2024 l’occupazione cala, rispetto a quella di dicembre 2023, per effetto della diminuzione dei dipendenti a termine (che scendono a 2 milioni 953mila) e degli autonomi (5 milioni 45mila). Il numero degli occupati – pari a 23 milioni 738mila – è superiore a quello di gennaio 2023 di 362mila unità, come sintesi dell’incremento di 373mila dipendenti permanenti e di 22mila autonomi e della diminuzione di 33mila dipendenti a termine. Su base mensile, il tasso di occupazione scende al 61,8%, quello di inattività sale al 33,3% mentre il tasso di disoccupazione è stabile al 7,2%". 

I NUOVI LAVORI AMATI DALLA GENERAZIONE ZETA

La Generazione Zeta non aspetta il posto fisso. E sperimenta nuove tipologie di lavoro: il web, prima di tutto, rappresenta una grande possibilità per i ragazzi. Così, aumentano le figure degli influencer o content creator - lavoratori a tutti gli effetti -  che operano da remoto in qualsiasi parte del mondo. Addio, quindi, vecchio e caro ufficio. Tantissimi ragazzi, anche durante gli studi universitari, sperimenta nuove tipologie di lavoro investendo quello che basta per l'acquisto di telecamere professionali, microfoni, luci e qualche programma di editing. Il resto viene scritto ogni giorno dall'algoritmo dei social. 

GLI INFLUENCER CULTURALI 

C'è anche un'altra, nuova, figura: l'influencer culturale. L'identikit è questo: un universitario che strizza l'occhio ai social e che vuole produrre contenuti legati all'arte in senso generale (musica, letteratura, poesia). Un esempio? Edoardo Prati, che di recente è stato ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa?

Voce inconfondibile, capelli ricci, aplomb, Prati parla ai suoi followers di letteratura greca o latina con riferimenti a quella italiana. Qualcuno, dopo la sua apparizione in tv, l'ha ribattezzato il "nuovo Vittorio Sgarbi". Avrà sicuramente successo: ha solo 19 anni ed è fortissimo. 

MELONI, NUOVO PACCHETTO LAVORO DA 5 MLD

Come fa sapere l'Adnkronos, il decreto legge che riforma le politiche di coesione è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Giorgia Meloni, in un video sul primo maggio pubblicato sui social, ha detto:

Ci occupiamo ancora di  lavoro con un pacchetto di misure che nell'ambito di un programma vale complessivamente oltre 5 miliardi di euro e vuole creare nuova occupazione soprattutto nel mezzogiorno

La principale di queste misure è l'esonero dal pagamento del 100% dei contributi previdenziali per due anni se si assumono giovani sotto i 35 anni che non hanno mai avuto contratti a tempo indeterminato, a patto che vengano assunti con contratto stabile


Cioè - spiega la premier - se assumi un giovane a tempo indeterminato, per 2 anni allo Stato non devi nulla nel limite di 500 euro al mese. Vale in tutta Italia, nelle regioni del Mezzogiorno il provvedimento vale, però, anche per gli over 35 che sono disoccupati da almeno 2 anni. La decontribuzione vale per le donne, vale per le donne a prescindere dall'età su tutto il territorio nazionale con maggiore accessibilità al beneficio per le donne che vivono nelle regioni del Mezzogiorno

 Gli incentivi non valgono solo per i lavoratori dipendenti, ma anche per l'autoimpiego, sia al centro nord, sia al sud, dove rafforziamo la misura 'resto al sud' e prevediamo un contributo di 200mila euro per chi avvia una nuova attività

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