28 aprile 2025, ore 16:40

Un inno alla propria terra, declinato in vari modi e sensazioni. È uscito lo scorso 25 aprile “Ragazzo di giù”, il nuovo album di Rocco Hunt che unisce il realismo del rap urbano con un’estetica sonora moderna e versatile. Il progetto è ricco di diverse collaborazioni, segno della sua trasversalità artistica: Gigi D’Alessio (“Giura”), Irama (“Cchiu bene e me”), Baby Gang e Massimo Pericolo (“Fratmo”), Clementino (“Yes I know my way”) e Olly (con cui firma il brano “Domani chissà”). L’artista salernitano è stato ospite in Collettivo Zeta e ha approfittato anche per lanciare il suo prossimo tour che partirà da Campobasso il prossimo 20 giugno.

Rocco Hunt su Radio Zeta racconta il nuovo album “Ragazzo di giù” e ricorda le date del suo tour

L’USO DELLA LINGUA NAPOLETANA NON È SOLO UNA SCELTA ARTISTICA

“Un album sincero e vero dove c’è anche uno dei pezzi rap di cui vado più fiero” ha affermato Rocco Hunt intervenendo ai microfoni di Diego Zappone e Nicolò Giustini.

Un progetto dove c’è anche tutta la maturità artistica (e non solo) che l’artista ha acquisito nel corso del tempo. Quattordici tracce, tra cui “Mille vote ancora” (presentata al Festival di Sanremo 2025), e la bonus track “Yes I Know My Way feat. Clementino”, che alternano liriche dirette e autentiche a pezzi più melodici e riflessivi, mentre i testi esplorano temi centrali per l'artista: la vita nei quartieri popolari, il riscatto personale, l'amore, il senso di appartenenza e le ambizioni di chi cresce in un contesto spesso marginalizzato.

In brani come la title track “Ragazzo di giu’”, “Aria nova”, “Demone santo”, “Fratmo” Rocco coniuga il racconto della realtà sociale del Sud Italia con una scrittura diretta, capace di parlare a diverse generazioni. Tra italiano e napoletano, l’uso della lingua napoletana non è solo una scelta stilistica, ma un atto identitario che rafforza la potenza evocativa delle sue canzoni, rendendole immediatamente riconoscibili e autentiche. Se “Primm’ de 30” è un bilancio dei suoi primi 30 anni di vita e musica, con “Donami chissà” lo sguardo si allarga sull’incertezza del futuro di una generazione intera.

In “Bonafortuna” troviamo la storia di una donna che con coraggio riesce a liberarsi da una relazione tossica, riconquistando sé stessa e la sua indipendenza. A chiudere il disco “A’ notte” con un personale omaggio alla poetica di Eduardo De Filippo.

ROCCO HUNT E LE DATE ESTIVE

L'album è disponibile nei formati cd, cd autografato, vinile marmorizzato, vinile marmorizzato autografato, vinile trasparente e in digitale. Il 20 giugno, invece, partirà il “Ragazzo di giù Tour 2025”, che lo vedrà protagonista della prossima estate live. Una tournée nelle principali venue estive che anticipa i due eventi live, già annunciati per questo 2025: l'11 settembre nella maestosa Reggia di Caserta e il 6 ottobre sul grande palco dell'Unipol Forum di Milano.