Dopo il tour nei palazzetti italiani e molti sold out, i Pinguini Tattici nucleari arrivano a Sanremo, dove porteranno il brano "Ringo Starr".
Esordiranno questa sera sul palco dell'Ariston, direttamente nella sezione big.
Saranno i quinti ad esibirsi, sui dodici restanti nella categoria.
"Mi piacciono i personaggi così grandi da diventare metafore, Ringo Starr è uno di questi: veniva visto come il più sfigato dei Beatles, in realtà ha rivoluzionato il modo di suonare la batteria".
- Come ci si sente ad essere qui, al Festival di Saremo?
"Sono stati anni intensi perché abbiamo iniziato per davvero dai localini, dalla gavetta pura. Siamo arrivati a Sanremo e abbiamo davanti un tour nei palazzetti, quasi tutti sold out, quindi... grazie a tutti i penguiners".
- Cosa avete in mente per la serata delle cover?
"Una cosa strana, non riuscivamo a trovare la quadra e alla fine faremo una cosa rappresentativa, un viaggio nella storia di Sanremo, abbiamo in testa un medley".