Due big del tennis. Due degli otto più forti al mondo, che si sfidano al Pala Alpitur di Torino, dove sono in corso le Nitto Atp Finals. Gli occhi di tutti, dopo l'esordio di ieri, sono puntati sulla sfida delle sfide: Djokovic contro Sinner. Domani sera alle 21. Appuntamento imperdibile.
E in Rete in queste ore non si parla di altro. Anche perché a rompere il silenzio è stato Lorenzo Sonego, che intervistato da Rtl 102.5 (trovate il Reel sull'account Instagram). Cosa potrebbe accadere? Di tutto. Tra l'altro, Jannik potrebbe battere per la prima volta il numero uno del mondo, Djokovic.
DJOKOVIC E' SCARAMANTICO?
Si dice che Djokovic sia molto scaramantico e abbia alcune fisse. Ad esempio pare che scelga sempre lo stesso box doccia e che posizioni nello spogliatoio il borsone in una posizione che non cambia mai. Sinner, invece, supportato a Torino d tantissimi fan sa sciare, ama lo sport a 360 gradi ed è legatissimo alla sua famiglia. A tifare per lui c'è anche Lorenzo Sonego, che domani tornerà a Torino dopo l'esordio di Jannik, avvenuto ieri. "Tifo per Sinner", ha raccontato a Rtl 102.5. "Ma penso che il più forte al mondo sia Djokovic", ha concluso.
Uno ha 36 anni, l'altro 22. Due mostri sacri del tennis. Il primo, Djokovic, è il campione del mondo. Il più temuto, quello che vince sempre. Quello che fa tremare tutti. E sale l'adrenalina al Pala Alpitur di Torino.
SINNER E LA PASSIONE PER LA CUCINA
"Chiedo sempre consigli e lezioni di cucina a papà Hanspeter, che era qui a Monte Carlo questa settimana": così Sinner ha risposto ad alcune domande de La Gazzetta dello sport. "Sono abbastanza migliorato come cuoco, anche se faccio più o meno le stesse cose ogni volta. Dopo una partita, appena torno a casa, apro il frigorifero perché solitamente ho una gran fame oppure, se sono in hotel, mi sdraio sul letto perché è la cosa più comoda e vicina", ha detto.
Un'altra curiosità? Lui stesso ha raccontato di incrociare Musetti e Bolelli sul pianerottolo. "Abitiamo nello stesso condominio", ha svelato. Sinner non ama i social. "Sottraggono troppe energie mentali. Se devo parlare con gli amici, gioco a Fortnite: così ci teniamo in contatto divertendoci pure", ha concluso.