Se pensiamo ai baci più iconici della storia del cinema, oltre al pluripremiato di “The Notebook”, non può non venirci in mente: Spider-Man. Il primo Spider-Man. La scena del bacio a testa in giù è entrata a far parte della cultura popolare e probabilmente di svariati tentativi romantici. Peccato che realizzarlo sia stato piuttosto complicato. A rivelarlo ieri è stata Kirsten Dunst.
KIRSTEN DUNST SVELA LE DIFFICOLTÀ DEL BACIO A TESTA IN GIÙ DI SPIDER-MAN
La magia del cinema nasconde spesso il duro lavoro degli attori. Kirsten Dunst e Tobey Maguire ne sanno qualcosa. Sono passati 22 anni dal bacio sotto la pioggia tra Peter Parker e Mary Jane e, a quanto pare, per gli interpreti è stata un’esperienza molto complicata. Oseremmo dire: sottosopra. "Pioveva a dirotto, faceva freddo, Tobey non riusciva a respirare quindi era quasi come se lo stessi rianimando", ha detto la Dunst durante il The Jonathan Ross Show. Per chiunque se lo fosse perso, l’attrice abbassa la maschera di Spider-Man a testa in giù quel tanto che basta per mantenere la sua vera identità nascosta, prima di baciarlo per ringraziarlo di averla salvata da un gruppo di delinquenti. Molto romantico!
SAM RAIMI VOLEVA REALIZZARE UN BACIO SPECIALE
La regia di Spider-Man del 2002 era stata affidata a Sam Raimi che, secondo quanto raccontato da Kirsten Dunst, teneva particolarmente alla scena. "Voleva davvero renderlo speciale, anche se era un po' infelice farlo", ha detto spiegando che prima di girare le aveva addirittura regalato un libro di baci famosi a cui ispirarsi. "L'acqua gli saliva dal naso a causa della pioggia, e poi non riusciva a respirare nel costume di Spider-Man... e sembrava che fosse notte fonda. Non ci pensavo in questo modo", ha ammesso ancora incredula. Beh, mission accomplished. Anche se Kirsten durante le riprese non ebbe la percezione di cosa stesse realizzando, a causa delle molte difficoltà sul set, il suo bacio con Tobey Maguire è uno dei più importanti del cinema. "Sono orgoglioso di farne parte. Sembrava un bacio fantastico", ha concluso.
Ammettetelo, almeno una volta nella vita ci avete provato anche voi. In caso contrario, dovreste (con attenzione!).