In un solo artista possono convivere la voglia di divertirsi e la volontà di mettere a nudo le proprie fragilità? Secondo Tananai sì. L’album “Rave, Eclissi” è un viaggio in quindici tracce nell’animo del cantautore milanese. Un giovane uomo che si divide tra la leggerezza dei suoi anni e la necessità di riflettere su una società dai mille volti. Dopo l’ep “Piccoli Boati” (pubblicato nel 2020) e numerosi singoli di platino, Tananai torna per raccontare la sua storia ai microfoni di Radio Zeta.
"Rave, Eclissi" è il primo album di Tananai
Sempre divertito e divertente Tananai racconta di avere molta più dimestichezza con i pezzi intimi. “Credo che la creatività serva per bilanciare quegli aspetti che nella vita di tutti giorni non riesci a esprimere a pieno. Io sono molto espansivo ma le canzoni più tristi le ho scritte nei periodi più felici e viceversa. Quando ho scritto Baby Goddamn ero triste”, rivela il cantautore.
L’album di Tananai non ha un concept ma un fil rouge che collega i suoi quindici brani. L’autore lo definisce “spontaneità” e si traduce in una regola ben precisa: se un pezzo non si conclude entro due giorni, vuol dire che deve essere scartato. Il progetto “Rave,Eclissi” ha due anime: quella più spensierata e quella più intima, personale. Ma qual è quella più vicina a lui? “Non ho gli strumenti per comprendermi, riesco a farlo solo grazie alla musica. Mi accorgo di star male grazie alla scrittura. Quando sono da solo sono più eclittico, ma mi piace tanto stare in mezzo alla gente”, dice di Tananai, che nel video del suo ultimo singolo “Abissale” è rimasto in piedi per ore al centro di Milano. Gli è piaciuto? A quanto dice lui, non sempre.
Tananai racconta dopo quasi un anno la sua esperienza a Sanremo: una lezione di vita.
Una carriera esplosa dopo Sanremo e Tananai lo sa bene. Quel venticinquesimo posto gli ha portato molta fortuna: “È stata l’esperienza più intensa della mia vita, gli devo tanto. Sono arrivato al grande pubblico e mi ha insegnato molto dal punto di vista lavorativo e umano. Sicuramente ho imparato più lì che stando in camera mia a produrre brani tutte le notti”. In fondo che gli ultimi saranno i primi è una parabola antica.
Fedez e Tanani sono davvero Amici?
Fedez e Tananai sono molto amici e lo erano anche prima di Sanremo. “Un rapporto pessimo. Aspetto che litighiamo perché sennò mi sento escluso”, scherza Tananai che invece è in ottimi rapporti con Fedez. “Devo ringraziare Fedez perché è stato uno dei primi a credere in me”, continua il cantautore che oltre al feat in “La dolce vita” è presente nella tracklist dell’ultimo disco del giudice di Xfactor. Solare, acuto, brillante, come si fa a non desiderare un amico come Tananai? Noi tutti ne vorremmo uno.