Tanti auguri Tomb Raider, la serie che fa sognare intere generazioni compie 25 anni
Il primo esperimento crossmediale della storia: videogiochi, libri, fumetti e film. Ora arriva pure una serie animata su Netflix. Tomb Raider cambia pelle, ma fa emozionare tutti allo stesso modo.
Gioie e dolori. Emozioni e voglia di futuro. Avventure. Quando venticinque anni fa nasceva Tomb Raider erano senza dubbio altri tempi. Da game a film, passando per libri e fumetti: Tomb Raider è il primo esperimento crossmediale. Oggi si celebra, sicuramente, un vero e proprio colosso che continua a conquistare tutti senza sentire il peso del tempo.
Gli sviluppatori della Core Design, 25 anni fa, decidono di lasciare il segno: la loro idea è quella di cambiare il futuro staccando totalmente con il passato. E ci riescono, inutile negarlo, muovendo i primi passi nel mondo tridimensionale. Poi c'è lei, Lara Croft: eroina indiscussa della saga, che diventa uno dei personaggi più famosi degli ultimi 25 anni di storia.
LARA CROFT, L'EROINA PIU' FAMOSA DEI VIDEOGAMES
Lara Croft è il personaggio chiave della saga di Tomb Raider. Una donna ideata da Toby Gard e che diventa protagonista dei primi videogiochi sul finire degli anni Novanta. Poi, nella rivisitazione di Rhianna Pratchett, si trasforma ancora diventando più empatica. Lara è un personaggio in continua evoluzione che mette tutti d’accordo.
Nel 2006 ottiene la stella nella "Walk of Game": viene inserita anche nel "Guinness World Record" diventando "L'eroina dei videogame più famosa al mondo". La celebrano non sono i games, ma anche i libri, il Cinema e la fumettistica. In Inghilterra, invece, a lei è dedicato il tratto di circonvallazione tra Osmaston Road e Burton Road nella cittadina di Derby.
LA METAMORFOSI DI LARA CROFT CON ANGELINA JOLIE
Diventa anche un film. Tomb Raider celebra Lara Croft, archeologa e fotografa di animo avventuroso, con l’opera di Simon West nel 2001 (si tratta di uno dei tre film ispirati al videogioco nato nel 1996). Fra gli interpreti principali figurano Angelina Jolie (Lara Croft), all’epoca esordiente, Daniel Craig (Alex West), Iain Glen (Manfred Powell), Jon Voight (Lord Richard Croft), Leslie Phillips (Wilson), Noah Taylor (Bryce) e Chris Barrie (Hillary).
Ma la Cinematografia è tutt’altra cosa rispetto al mondo dei games. Cosi, la sceneggiatura di quest’opera si adatta alle esigenze. Non mancano, ovviamente, scene d’azione piene di adrenalina (pensiamo al furto dell’orologio nella casa di Lara) e scene divertenti. Una sorta di sinusoide che alleggerisce il tono conferendo al film un po’ di humor, che non guasta mai. Anche il personaggio di Lara, in questo film, è decisamente più umano, più vicino alla realtà. Lara ha grandi doti intellettive, atletiche ed è un personaggio molto sensibile. Le location esotiche, poi, fanno da cornice al film. Lara conclude il viaggio nella Russia settentrionale.
L’ANNUNCIO DI NETFLIX
E poi i libri su Tomb Raider. Tanti. Insomma, quasi per gioco il game dei nerd sviluppatori della Core Design trasloca pure su carta. Non era mai accaduto prima: un esperimento trasversale. Ora ci pensa persino Netflix, colosso delle serie tv, che parla di un reboot per celebrare i 25 anni dell’esistenza di Lara Croft. Le notizie sono blindate, ma si parla di una serie animata che potrebbe lasciare tutti senza fiato. Si sa, per adesso, che la voce di Lara Croft sarà quella della celebre attrice Hayley Atwell.
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