Taylor Swift e Travis Kelce: il giocatore del NFL vola a Singapore per lei
Il fidanzato della cantante l’ha raggiunta per vedere l’Eras Tour con un gruppo di amici
I nuovi fidanzatini d’America non smettono di stupirci. Questa volta ad attirare l’attenzione dei fan è stata l’inaspettata presenza di Travis Kelce alla quinta tappa dell’Eras Tour.
TRAVIS KELCE PARTECIPA ALLA QUINTA SERATA DELL’ERAS TOUR DELLA FIDANZATA TAYLOR SWIFT A SINGAPORE!
Avevamo perso le tracce di Travis Kelce da qualche giorno. Il giocatore della NFL aveva deciso di dedicarsi alla famiglia dopo aver vinto il Superbowl con i colleghi dei Kansas City Chiefs, ma non per questo ha trascurato la fidanzata Taylor Swift. Il 34enne ieri sera è volato da lei per assistere al quinto spettacolo dell’Eras Tour al National Stadium di Kallang di Singapore.
Nelle foto e nei video condivisi dai fan su X, Travis e i suoi amici sono apparsi su un palco VIP mentre cantavano a squarciagola i più grandi successi della Swift. Non sono carini? Harry Clark, un buon amico del giocatore, ha anche condiviso un boomerang su Instagram mentre indossava un braccialetto dell'Eras Tour con tanto di geolocalizzazione. "GO TAY TAY", ha poi aggiunto pubblicando un video del concerto. Una vera e propria curva da stadio!
IL FRATELLO DI TRAVIS KELCE HA ANNUNCIATO IL RITIRO DAL FOOTBALL LA SCORSA SETTIMANA
Se Travis e Taylor non si sono visti per qualche giorno ci sono diversi motivi. Oltre agli impegni della cantante che è dall’altra parte del mondo con il suo show di tre ore, Travis è stato a Filadelfia per sostenere suo fratello Jason Kelce. Il giocatore ha annunciato in lacrime il suo ritiro dall’NFL dopo 13 stagioni: "Siamo stati davvero io e mio fratello per tutta la vita. Abbiamo fatto quasi tutto insieme: gareggiato, combattuto, riso, pianto e imparato gli uni dagli altri. Abbiamo inventato giochi, immaginandoci come i fuoriclasse di quel tempo. Abbiamo immaginato di fare giocate vincenti giorno dopo giorno. Abbiamo vinto innumerevoli Super Bowls nella nostra mente prima ancora di uscire di casa. E quando non giocavamo guardavamo le partite dell'altro.".
Erano tutti molto commossi!