Jannik Sinner passa ai quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia di tennis. Il talento altoatesino, nato il 16 agosto 2001, ha battuto in due set il serbo Filip Krajjnovic (6-2 7-6), regalando un pomeriggio di gioia al pubblico del Foro Italico, da dove la squadra di RTL 102.5 e Radio Zeta sta trasmettendo in questa settimana di grande sport. Ora Sinner affronterà il greco Stefanos Tsitsipas.
Sinner unico italiano ancora in campo
Dopo aver vinto il testa a testa tutto italiano contro Fabio Fognini (arrivato a rompere una racchetta dalla tensione), Jannik regala altro spettacolo al pubblico della Capitale. Al suo pubblico, che ripone su di lui aspettative sempre più concrete per il successo di un tennista di casa sulla terra rossa di Roma. L’ultimo tennista azzurro a riuscirci è stato Adriano Panatta, nel 1976.
Il serbo Krajjnovic non era considerato un avversario insormontabile alla vigilia, ma è stato – questo sì, come da aspettative – un contendente ostico (lo aveva già affrontato e battuto al Sofia Open ) . Quantomeno nel secondo set, dopo che nel primo l’italiano segna un 6-2 che lascia poco spazio ai commenti.
Serve invece tutto il temperamento di Jannik per avere la meglio nella seconda parte del match. Lo dimostra il 7-6 sul tabellone del campo centrale, frutto di uno scambio di colpi nel tie-break che ha reso rovente un pomeriggio già caldo nel maggio di Roma.
Eliminato nel ‘derby’ Fognini, Sinner continua il suo percorso, rimanendo l’unico italiano ancora in corsa. Anche considerando il tabellone femminile, dove purtroppo non c’è più nessuna azzurra ancora in gioco.
Jannik eroe (anche dei fumetti)
Lasciando aperto il sogno che si chiama Internazionali, l’eroe Jannik diventa protagonista di un fumetto. “Piccoli grandi campioni-Il manuale illustrato del tennis” prodotto da Panini Comics è il volume in cui Sinner fa da esempio per i piccoli appassionati che sognano un futuro nel mondo dello sport. E dà anche qualche consiglio pratico sul tennis. Accompagnato dagli inseparabili Racchetta e Pallina, resi personaggi animati.
Una storia avvincente, ma mai quanto potrebbe esserlo quella dei suoi Internazionali d’Italia. E proprio con la sua racchetta, Jannik può scrivere il finale più dolce possibile, per lui e per noi.