Quello di “The Penguin” – la serie ispirata al Pinguino di “The Batman”, interpretato da Colin Farrell – è sicuramente una gran cosa per l’universo (chiamiamolo) multimediale di DC. Una produzione interessante, considerando la grande interpretazione dell’attore statunitense nei panni del personaggio. Ma soprattutto una ventata di freschezza per un universo cinematico, quello DC, che non è mai riuscito a spiccare realmente il volo. Almeno non se paragonato a quello Marvel.
Ecco quindi che The Penguin è l’occasione giusta per cominciare a mettere in ordine i pezzi del puzzle. E per dare il là a un discorso corale che possa risultare credibile. Nell’articolo di venerdì scorso, scritto da Mario Vai, il punto della situazione sulla serie con protagonista Colin Farrell.
In questo frangente invece andremo alla scoperta di alcune interessanti letture che vedono protagonista il Pinguino, noto villain dell’universo “batmaniano”. E, a questo punto, perché fermarsi solo a lui tra i villain del Cavaliere Oscuro, considerando anche il recentissimo Batman Day 2024?
THE PENGUIN, ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI DEL PERSONAGGIO
Procediamo però con ordine, e concentriamoci sul protagonista fumettistico di The Penguin. Nome all’anagrafe: Oswald Chesterfield Cobblepot. Professione: Criminale. Queste le generalità, se dovessimo crearne al volo la carta d’identità. Anche se le sfumature del Pinguino sono sicuramente molte di più, come evidenziano un paio di letture ad hoc che potrebbe valere la pena di recuperare:
- Il Pinguino: Dolore e Pregiudizio
- Il Pinguino: Ritorno a Gotham
Nel primo caso, “Il Pinguino: Dolore e Pregiudizio”, torniamo indietro nel tempo di poco più di una decade. Era il 2011 quando questa storia veniva pubblicata per la prima volta, con le firme di Gregg Hurwitz (testi) e Szymon Kudranski (disegni). Possiamo definire questo volume una sorta di anno uno dell’antagonista di Batman. Una storia che racconta il “percorso di (de)formazione” del personaggio interpretato da Colin Farrell, lo slalom perfetto tra i traumi che ne hanno condizionato la crescita e, di conseguenza, la vita. Motivandolo così fortemente nell’ascesa al ruolo di boss del crimine di Gotham City.
Ne “Il Pinguino: Ritorno a Gotham”, volume che recupera i primi sette numeri pubblicati nel 2023, la situazione è un bel po’ diversa. Il Pinguino ha infatti perso la leadership delle attività criminose. Game over per lui? Tutt’altro, e le macchinazioni che lo coinvolgono mirano a ripristinare il suo ruolo nella “catena alimentare” di Gotham City.